Volonté è lo sguardo. Nei film di Leone, Damiani, Petri, Rosi, Amelio. Nessuno ha i suoi occhi. I suoi occhi esprimono tutto, dignità, fermezza, umanità, follia. Perché è vero, come qualcuno ha scritto, che sotto le spoglie dell'avventura, della commedia, del dramma, il nostro sguardo di spettatori cerca, solca l'atmosfera luminosa delle immagini alla ricerca di uno sguardo che dia un senso al suo itinerario... Perché un film è fatto di sguardi ed è attraverso lo sguardo che l'occhio colmo di amore dello spettatore lo divora.
(Gian Maria Volonté, 9 aprile 1933 - 6 dicembre 1994)