Volvo 245 - Requiem a quattro ruote

Signori miei, è con un certo brivido (poichè fa paura pure a Dario Argento) che vi presento l'auto più macabra della storia.
Un veicolo che spinge a toccarsi le parti intime ogniqualvolta lo si veda per strada.
Una macchina talmente comoda da garantirvi un riposo... eterno.
La Volvo 245,  l'evoluzione borghese del comunissimo carro funebre.
Fa cagare, non c'è che dire.
Questo probabilmente lo sapevano già negli anni '80, quando la squallida bara movente entrò in commercio.
Eppure ottenne un discreto successo, sintomo che l'orrido tira sempre come i libri di Moccia
Le motorizzazioni disponibili non sono niente di che.
Oggi le più comuni 245 montano un 2 litri aspirato da 109 CV e hanno delle prestazioni orribili quasi quanto i consumi.
Per questo, sul mercato attuale, moltissimi esemplari sono a GPL (installato postumo).
Se la vista ne risente esternamente, la situazione non migliora per gli interni.
I colori cupi, l'utilizzo di pelle nera e inserti scuri, il taglio squadrato del cruscotto ti fanno chiedere se sul libretto ci sia spazio anche per l'epitaffio.
Insomma, nessuno sale col sorriso sulla 245... Piuttosto si fa il segno della croce.
La grande capienza del bagagliaio dona, però, alcuni vantaggi.
Per esempio la possibilità di far viaggiare nonna, sistemandola su un comodo letto a una piazza e mezza nel retro; oppure, acquistando due porte e del gesso per le linee, organizzare splendide partite di calcetto per i bimbi senza che questi si annoino nei lunghi tragitti.
Ovviamente nessun esemplare di femmina umana accetterebbe mai di salire su un'auto del genere.
Se siete a caccia dunque di una dolce metà evitate di presentarvi con la 245 (a meno di non giustificarvi col fatto che facciate il becchino).
Si possono trovare a GPL attorno ai 3000 € ma comprate qualcos'altro... É meglio
Detto questo, passiamo ai voti...
STILE - 0
RABBIA- 0
TAMARRAGGINE- 0
ORIGINALITA'-0
PREZZO -7
BECCAGGIO - 0
GIUDIZIO FINALE 0