Jon Hamm
Genere: Mad Man
Provenienza: St. Louis, Missouri, USA
Età: 39
Nel 2010: Mad Men, The Town, Howl
Lo vedremo in: Mad Men, Sucker Punch, Friends with kids, Bridesmaids
Perché è in classifica: è lo stile fatto uomo, o l’uomo fatto stile
Se potessi reincarnarmi in un’altra persona, vorrei essere Jon Hamm. Perché? Perché Jon Hamm è l’uomo più figo del mondo e lo dico senza alcuna inflessione gay nel mio tono di scrittura. E se anche ce la vedete, amen, non ritratto una parola, Jon Hamm in veste di Don Draper nella serie tv “Mad Men” è l’icona maschile di stile per eccellenza: impeccabile, perfettamente pettinato e rasato, sempre in giacca e cravatta e quando si alza da una sedia, con che classe se la abbottona. Poi beve e fuma come un dannato sempre e ovunque, in ufficio, al ristorante, in aereo (no, dico: in aereo!). D’altronde siamo negli anni Sessanta, bellezza, e non ti staccano una mano se fai l’errore di accenderti una sigaretta in un locale (che un buon locale, per definizione, dovrebbe essere un locale fumoso).
La mia venerazione nei confronti di Don Draper è totale, secondo me è il personaggio televisivo migliore di sempre, o perlomeno dai tempi dell’agente speciale Dale Cooper interpretato da Kyle MacLachlan in “Twin Peaks”. E comunque lo metterei tra i top non solo della tv, ma proprio dei personaggi del mondo in generale, visto che ha una profondità e complessità degna anche dei grandi classici della letteratura e del cinema.Però Jon Hamm non è solo Don Draper e quest’anno l’ha dimostrato in “Howl” e con il ruolo dell’agente dell’FBI nell’ottimo “The Town” di Ben Affleck. Un film ambientato nel mondo di oggi, eppure sembra di trovarsi in una pellicola d’altri tempi, sarà per la presenza di Jon Hamm, l’uomo venuto da un’altra epoca. Se potessi reincarnami in un’altra persona, sceglierei lui. Anzi, vorrei essere Don Draper nei primi anni Sessanta. Con una sigaretta accesa su un aereo.