Magazine Diario personale
Vorrei poter dire NO ad un'altro calvario. Vorrei non rivivere la stessa esperienza.Vorrei non leggere nei tuoi occhi lo sconforto e l'abbandono.Vorrei non dover combattere nuovamente contro l'inadempienza ed il menefreghismo. Vorrei che tutte le persone si prendessero la propria responsabilità, di fronte ai bambini così come di fronte agli anziani. Vorrei che le persone si mettessero nei panni di chi è sofferente e provassero a capire cosa significa perdere la dignità. Vorrei che coloro che professano un mestiere volto alla cura del malato capissero cosa significa per una donna anziana come te farsi lavare, come un animale, in piedi davanti a tutti... dalle stesse mani di chi, fino a tempo prima, tenevi fra le tue braccia.Vorrei dire NO alle formiche che ti ho trovato nel cassetto dove avevi riposto i biscotti e vorrei dire NO a chi ti ha sgridata dicendoti di non lasciare il cibo in giro. Vorrei dire a chi ti ha offesa che non è compito tuo mantenere l'igiene. E' un suo preciso dovere.Vorrei non dover pietire una diagnosi, un referto, un colloquio. Vorrei che tu capisca la mia grande apprensione. E quando arriva il momento vorrei tanto che mi parlassero in modo che io possa capire. Con frasi semplici, cercando di essere chiari. "Uomo! E' un attimo che io ti risponda e ti rimetta al tuo posto: non mi sfidare!"Vorrei dire NO al risparmio che fate sull'essere umano. Avete un preciso dovere ed è quello per il quale avete giurato. Non avete più voglia? Non avete più fondi? Al diavolo chi vi comanda! La vita viene prima di tutto.Ed è questo che voglio.Darti ancora del tempo per vivere. Del tempo sereno, dei giorni anche solo normali.Vorrei dire NO all'incertezza di quanto sta succedendo e vorrei dire NO a lasciarti andare nel vento.Vorrei non dover salutare chi ha dato la vita a chi ora ti scrive. E vorrei, mio malgrado, non avere coscienza di dover percorrere questa strada in prima persona. Ma so bene che il prossimo giro toccherà anche a me. E' la legge della natura.Vorrei non sentire questa fine così tanto vicina e vorrei darti altre occasioni per ridere. Hai dei bambini che ti stanno aspettando ed hai delle figlie che ti vogliono bene.Non ho armi contro le leggi del Cosmo ma ho la forza per ribattere un NO alle leggi dell'uomo.Quindi sappi, madre mia cara, che non lascerò ti distruggano come fecero con l'uomo che hai amato. Non lascerò che la carne marcisca sotto al lenzuolo.E dirò NO fino alla fine, sappilo. Che tu abbia o non abbia forza abbastanza.Ci sono io a tenerti per mano. Una mano insieme alla tua e con l'altra a farti da scudo. Resisti... ancora, ti prego... ancora del tempo con me.