In questo periodo, uno dei miei autori favoriti, Joe Lansdale, è stato molto attivo sulla sua pagina Facebook. Ho avuto così l’occasione di seguirlo, leggere qualche sua massima, pensiero e consiglio e scambiare anche due chiacchiere. Ebbene, ho notato da alcuni suoi post che tutto il mondo è paese, che i critici sono ovunque e sempre pronti ad additare, perché come al solito se si mettessero a scrivere loro, non ce ne sarebbe più per nessuno.
Ovviamente però hanno delle giustificazioni certificate per il fatto che finora non abbiano buttato giù mezza riga dei loro capolavori, quelli che risiedono nella loro mente, nel loro emisfero cerebrale destro.
Lansdale ha voluto rispondere a queste giustificazioni, in modo netto, schietto e definitivo. Spero che questo sia di supporto, sostegno e conforto agli altri scribacchini come me, che a volte devono sentire queste scusanti da chi si sente in dovere di criticare perché baciati da un talento naturale, che purtroppo non possono esprimere perché…
I would write, but I have a wife and kids.
I do too.
I work a full time job.
I used to, and sometimes worked part time.
I like to watch sports on the weekend.
Write during the week.
When I get off work I’m tired.
I know. I remember.
When the kids graduate I’ll write. Or when I retire.
Great. Let me know when the first one comes out. And them I’m tempted to say, Send me a free autographed copy.
(dal profilo Facebook di Joe R. Lansdale)
Ne conoscete tutti almeno 1. Ce chi ha la fortuna di conoscerne anche 2 o 3…
Adesso dite a Lansdale che è supponente e borioso.
Il miglior suggerimento, che sembra sottinteso, è che è ora di trovare scuse migliori. In alternativa, scrivete e presentate i vostri capolavori. Però poi non parlate di sfortuna…