Vorrei tornar bambino e come d’incanto ricominciar. Ricominciare a sognare, a ridere e cantare, a volare con la mente e a non pensare più a niente.
Vorrei tornare indietro ai tempi della fanciullezza spensierata, dove le immagini erano colorate a matita e il carosello era la colonna sonora della mia vita. Dove il sole segnava le stagioni l’estate era estate e d’inverno si mettevano i maglioni. Voglio tornar bimbo e di colpo creare un mondo nuovo, senza odio ma solo amore. Però mi devo accontentare solo di prendere la matita e mettermi a disegnare. Tornare indietro non si può, allora rallegrandomi di ciò che ho, prendo la mia magica bacchetta e di colpo il mondo cambia in fretta.
Questa è solo una piccola poesia in rima per ricordarmi che il tempo passa per tutti anche per me, ma c’è una cosa però che non permetterò mai che muoia, la fantasia.
E allora ti vorrei insegnare che anche una matita può all’occasione diventare una bacchetta magica e con essa colorare, disegnare, cancellare e ridisegnare a nostro piacere questo mondo.
Ti vorrei dire che cambiare si può, la vita è un solo foglio bianco, dove noi siamo i colori e ciò che si traccia su quel foglio, dipende solo dalla nostra volontà.
Ti vorrei insegnare, che la vita è bella anche se è costellata di dolori, e allora accendi il sole, se le nuvole in cielo, portano pioggia, io disegnerò un’ombrello e lo colorerò con i colori dell’arcobaleno, e poi con la gomma cancellerò le nuvole e al loro posto disegnerò un sole, grande e splendente come te. La mia generazione era troppo pigra per cambiare il mondo, ti prego fallo tu al posto mio.Be original, be creative, stay yourself.