Magazine Diario personale

Vox Populi di Alessandro Girola

Da Bangorn @MarcoBangoSiena

Stiamo vivendo un momento politico in Italia davvero imbarazzante. Se pensavamo di aver toccato il fondo qualche anno fa, credo che negli ultimi due o tre, siamo giunti davvero doverci impegnare per fare di peggio. In bilico tra forze politiche mature e anche immature, che si arrabattano per provare a sistemare i conti che sono stati lasciati andare allo sbando per quasi vent’anni, il nostro paese sta passando un periodo di incertezza maggiore, rispetto agli altri paesi europei. Inutile tirare fuori il discorso Germania, Francia e tutti gli altri bla bla bla: là l’equilibrio politico esiste. Un equilibrio che noi nemmeno ce lo sogniamo, e non lo vedremo finché appariranno sulla scena politica, personaggi che si improvvisano politici, imbonendo il popolo con discorsi immaturi e degni della fila alle poste.

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Ora, questa premessa per presentarvi e consigliarvi questo mini-ebook di Alessandro Girola, uscito già da un po’ di tempo sul suo blog, Plutonia Experiment, ma che ho recuperato solo la scorsa settimana.
Si legge in poco tempo, scorre che è un piacere, ma attenzione, fa pensare e ragionare, quindi non va letto alla leggera, anzi. Alessandro ci parla di un futuro, non troppo lontano a dire il vero, dove un partito populista e semplicista, ha conquistato il popolo sfinito ed è arrivato al potere, trovandosi però in breve con un grosso problema: come evitare che si rompano gli argini, una volta appurato che le cose sembravano più facili sulla carta? Il sistema infatti sta collassando, in mano a improvvisati politici da avanspettacolo, per nulla in grado di rendere effettivi i provvedimenti per salvare l’economia e la salute della nazione.

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Con queste premesse, Vox Populi ci dà un quadro realistico su quello che potrebbe diventare l’Italia se le cose prendessero una piega come quella descritta. Leggetelo, riflettete, lasciate da parte la tifoseria e poi pensate. Pensate.
L’ebook lo trovate QUI. È gratuito, ma una donazione ovviamente è gradita.


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