Voyages: DUBLIN

After three weeks from my departure now I'm on my bed, in my bedroom to tell you my last incredible journey. I'll be short, I won't stay on the particulars, but I'll let the images talk about my experience. A city walked by a river, a river with some bridges, bridges walked by thousand people, the most polite people I've ever met. Every day a different sky from red to blu to black like petrol. And then the lights, the night, the pubs, the smoke from the Guinnes' factory, the Trinity College campus, the endless hills of grass, the shops in Temple Bar, the Dundrum Shopping Centre and its shops, the botanig gardens, and the VFNO at Brown Thomas. 
That's my Dublin.


Sono passate tre settimane dalla mia partenza e ora sono qui distesa sul letto di casa mia a raccontarvi dell'ultimo incredibile viaggio che ho fatto. Sarò breve, non mi soffermerò sui particolari, ma lascerò alle immagini il compito di raccontarvi la mia esperienza. Una città percorsa da un fiume, un fiume sormontato da ponti, i ponti percorsi da mille persone, le persone più educate e rispettose che abbia mai incontrato. Un cielo diverso ogni giorno che passa dal rosso all'azzurro al nero petrolio. E poi le luci, la notte, i locali, il fumo delle ciminiere dalla fabbrica della Guinnes, il campus del Trinity College, le infinite distese verdi, i negozi di Temple Bar, il Dundrum Shopping Centre e i suoi infiniti negozi, i giardini botanici, e la VFNO da Brow Thomas. Ecco la mia Dublino.