Come un vulcano in eruzione, ribolle nel ventre di Napoli la creatività e la fantasia. Pronte a partorire storie e getti di inchiostro che si animano con un intenso sapore tipicamente made in Naples.
Dopo il fumetto su Maradona(http://ilazzaro.altervista.org/comicon-2013-presentato-il-fumetto-su-maradona/), eccone un altro, che verrà presentato a Comicon 2013: «47 Deadman Talking», ovvero “47 morto che parla”. In una città dove via e morte si confondono in un magma di superstizione, folclore ed intima religiosità, non avrebbe potuto essere altrimenti
«Vrenzole contro Zombie», il sottotitolo.Protagoniste proprio le vrenzole, ovvero le ragazzine dei quartieri popolari, che si trovano a dover affrontare i morti viventi, armate di tutto punto, e a dover raggiungere Castel Sant’Elmo, unico luogo sicuro della città.
Le ragazze, tuttavia non sono sole. Nel loro peregrinare, due figure note all’immaginario napoletano: Mr Spicc ed il Pampa Sosa. Due persone realmente esistenti.
Il primo un vero clochard, così chiamato per la sua abitudine (ed attitudine) a chiedere spiccioli a chiunque, l’altro un giocatore argentino che ha militato nel Napoli che risorgeva dalle ceneri della Serie C e che oggi è un commentatore della pay tv Sky.
Così gli autori:
«L’idea – spiega Andrea Errico – ci è venuta guardando The Walking Dead. Ci siamo chiesti, ma qui a Napoli cosa succederebbe? In effetti è facile immaginare quello che accade in situazioni d’emergenza negli Stati Uniti. Si trovano le armi, ci sono i tipi fighi che salvano la popolazione…a Napoli invece, siccome siamo sempre in allerta, i morti viventi sono dei semplici mamozzi, brutti a vedersi, solo un altro fastidio in più nella continua guerra metropolitana che da sempre combattono i napoletani: le buche, il traffico, la camorra, la disoccupazione. A Napoli, poi, non ci sono armi sofisticate e allora ti ritrovi a sbaragliare i mostri con padelle mazze e coltelli…». (il mattino,la repubblica,corriere del mezzogiorno)