Una bene carrellata di cosa ci propone di nuovo vSphere 5 rispetto al suo predecessore (ancora in uso nei Datacenter a regime) vSphere 4.1.
- Scompare la versione ESX interamente sostituita dalla versione ESXi, ovvero dal solo Hypervisor. Questa mossa dovrebbe alleggerire i nodi e renderli più affidabili, di fatto c’è un elemento in meno (la service console) a cui badare
- La nuova versione del virtual hardware (la 8) include nuove funzionalità tra cui il supporto alla grafica 3D per Windows Aero ed i device USB 3.0
- Supporto alla virtualizzazione dei sistemi operativi Apple (OS X Server 10.6)
- Storage DRS, ovvero la gestione dinamica della risorsa sotrage bilanciando opportunamente il carico
- Nuova versione di VMFS, aumentano notevolmente le dimensioni dei Datastore e la loro efficienza
- vCenter Server Appliance, una virtual appliance linux-base come vCenter (per piccole installazioni ovviamente)
Queste alcune delle novità tecniche più interessanti ma potremmo aggiungere nuove funzionalità come la Host Based Replication che permetterà di creare siti di DR senza il vincolo della replica a livello storage come è attualmente con Site Recovery Manager 4. Non possiamo non far riferimento alle modifiche di licensing dei prodotti VMware, completamente stravolti con la nuova release.
Ecco qualche risorsa utile:
- http://www.vmware.com/files/pdf/products/vsphere/vmware-what-is-new-vsphere5.pdf
- http://www.vmware.com/files/pdf/vsphere_pricing.pdf