Vuelta 2012: Barcellona e il terribile Cuitu Negro

Se non avete pazienza fino a mercoledì prossimo; se proprio volete sapere come sarà la Vuelta 2012 (che, lo ricordiamo, potrebbe vedere al via anche Ivan Basso, e non come seplice spettatore); ecco le nostre anticipazioni:

1. 26 agosto 2012: 13 anni dopo l’ultima volta, la Vuelta torna a Barcellona! Lo fa al termine di una tappa, la nona, che scatta da Andorra e si propone come una discesa lunga 194km fino al traguardo, in leggera salita, posto nei pressi dello stadio Lluís Companys de Montjuïc. Il finale sarà “esplosivo e piccante”, come ha anticipato il direttore de la Vuelta 2012, Javier Guillén, buono per le qualità di un cacciatore con il catalano – che dunque giocherà in casa – Joaquin Rodriguez. Se vi ricordate cosa accadde, sulle stesse strade, all’arrivo del Tour de France nel 2009..

2. la sedicesima tappa della corsa, si concluderà in cima al Cuitu Negro, al termine di un tratto di 2,8 km con pendenze da urlo, che arrivano a toccare il 25%. Il finale è stato asfaltato nei giorni scorsi, ed è un prolungamento dell’ascesa di Valgrande Pajares; insomma: l’erta conclusiva misurerà la bellezza di 23km, con i tratti più difficili tutti condensati negli ultimi 3mila metri. Il tutto al termine di una tappa che dovrebbe presentare altre due ascese molto impegnative come quelle di San Lorenzo e della Cobertoria