Nel nostro articolo di presentazione degli sprinter, avevamo definito John Degenkolb come “uno dei migliori nel roster delle ruote veloci”, ma certo nessuno si aspettava una tale supremazia. Daniele Bennati sembra il secondo miglior velocista di questa Vuelta, mentre proseguono le delusioni da parte di Swift, Steegmans e Fernandez.
Degenkolb John, 10: pur non avendo in dote una squadra eccezionale, i suoi compagni della Argos-Shimano riescono sempre a tenerlo protetto e a condurlo nelle prime posizioni del gruppo per la volata, anche senza quello spettacolare treno che caratterizzava i velocisti degli anni scorsi. Quando tocca a lui, non tradisce mai: abbiamo trovato un validissimo rivale di Cavendish per le stagioni a venire.
Bennati Daniele, 8: l’impressione è che, oggi, avrebbe davvero potuto insidiare il tedesco fino all’ultimo metro. Purtroppo, paga un errore dei suoi compagni di squadra, che lo lasciano faccia al vento troppo presto.
Bouhanni Nacer, 8.5: finalmente un segnale da parte del campione nazionale francese, che scivolava altrimenti verso una Vuelta anonima. Lui e Démare rappresentano comunque il futuro delle ruote veloci d’Oltralpe.
Viviani Elia, 5: un netto passo indietro rispetto ai podi delle scorse volate. I suoi Liquigas lo difendono male negli ultimi e ventosi chilometri, però il veronese non riesce davvero a lanciarsi e ad insidiare i migliori. Meglio di lui, oggi, un regolare Davide Viganò (voto 6.5).
Swift Ben, Fernandez Koldo, Steegmans Gert 4: niente da fare, per loro non ce n’è, né oggi né mai. Potevano essere tre clienti interessanti per questi sprint combattuti, ma si fermano sempre a piazzamenti di rincalzo.
foto tratta da cyclingnews.com
OA | Marco Regazzoni
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