Allerta al massimo in città; capitali europee colpite da cellule incontrollabili di terroristi islamici scagliati contro simboli della libertà occidentale, cristiana, giudaica; video dell'ISIS che minacciano la città di Roma; circolari della Polizia di Stato italiana che innalzano i livelli di guardia.
Beh, nonostante tutto questo Roma non rinunzia al suo quoziente di cialtronaggine, al suo elevato tasso di sciatteria. Mettendo a serio rischio cittadini e turisti. Al Ghetto, giusto per dirne una, si continua a comportarsi come sempre. Le macchine si assiepano sui marciapiedi, impediscono il passaggio ai pedoni, rendono impossibile la vita alle biciclette, stanno parcheggiate addosso ai palazzi della Comunità ebraica, occupano le isole pedonali, stanno piazzate in maniera completamente selvaggia a 20 metri dai muri della Sinagoga di Roma, forse il principale obbiettivo sensibile in questi giorni in Italia. Sicuramente uno dei principali a livello europeo e occidentale. Chiunque abbia voglia di venire qui e piazzare un'auto imbottita di tritolo avrà davvero gioco facile a farlo. E non c'è neppure il rischio che nessuno si avvicini e si accorga di nulla, neppure per fare una multa visto che da decenni qui le auto si posteggiano in maniera completamente impunita. E' la famosa "sosta tollerata". Una invenzione tutta romana che ha regalato porzioni enormi di città al parcheggio abusivo trasfigurando una capitale tra le più straordinariamente belle del pianeta e tramutandola in un enorme e volgare parking illegale a cielo aperto. Inducendo, con questo, un senso di impunità, prepotenza, cafonaggine, sopraffazio e violenza nei cittadini. Ecco perché, dicevamo, il problema dei Vigili Urbani a Roma non sono le assenze il 31 dicembre, ma l'inefficacia totale durante tutto il resto dell'anno.
Queste foto sono state scattate ieri, sabato, poco prima delle 21. E la situazione spesso è anche peggiore. Ieri, ad esempio, era per qualche strano miracolo alzato il pilomat che protegge Piazza Giudia e dunque in quell'area, solitamente sconfinato parcheggio abusivo (ne abbiamo parlato qui) era libera. Tra l'altro su Via del Portico d'Ottavia operano ristoranti famosi che oggi "beneficiano" di un marciapiede di pochi centrimentri e che appaiono sommersi dalle lamiere. Che senso ha?