Buongiorno Andrea,
e' quasi un anno che esco con una ragazza. Non ci siamo mai detti a voce di essere fidanzati o altro ma semplicemente abbiamo vissuto giorno per giorno la nostra relazione, tanto che sembrava che tutto stesse procedendo per il meglio. piu' o meno un mese e mezzo fa abbiamo avuto una discussione dal quale venne fuori il suo desiderio che le cose cambiassero"in meglio"concretizare di piu' questo relazione.
In testa mia ho accettato questa cosa ed ero pronto a impegnarmi quando sul più bello lei fa un passo indietro dicendomi che non sa se mi ama e che ha bisogno di se stessa per ritrovarsi e capire. Ovviamente, alcuni errori classici come tu dici nei tuoi scritti li ho commessi "il cercarla" quando mi ha chiesto spazio, però posso dire che anche lei non è stata molto coerente con le sue parole tanto e' che al posto di distaccarci completamente e' nata una intermittenza (nel quale capita di tutto dal sesso alle urla) insomma ci si sta torturando nonostante ci sia molta stima e affetto.
Sto provando a controllare le mie emozioni e vedo che se non la cerco o se siamo insieme assumo un carattere dove mantengo la distanza, lei si avvicina , se invece sono io a muovere un passo accade che e' lei a chiudersi nei miei confronti, nel senso che se lei ha una iniziativa sa benissimo che ci sto perché mi piace se sono io ovviamente è più difficile perché non vuole ferirmi. In questi due giorni siamo stati insieme e ci siamo divertiti abbiamo dormito abbracciati abbiamo quasi fatto l amore dico quasi perché ha espresso il desiderio di essere lei di avere l intenzione di cercarmi di aver voglia di fare l amore e non solo una questioni di ormoni del momento. Sinceramnete sono d accordo.. per quello che vorrei dalla nostra relazione.
Pensavo che nei prossimi giorni non mi faro' sentire fortificando il controllo sulle mie emozioni lasciandole il suo tempo per se stessa e pensare Cosa ne pensi?
hunter
Caro Hunter,
parliamo spesso in questo sito degli inganni della "verbalizzazione" e della profondità del solco che, nelle relazioni, compare spesso fra le dichiarazioni e il comportamento. La storia che riporti è un perfetto esempio di questi principi. Finché avete vissuto alla giornata senza preoccuparvi di apporre un'etichetta sul vostro rapporto, tutto sembrava andare splendidamente. Guarda caso, appena hai esaudito la sua richiesta di conferme, le cose sono precipitate.
Quello che è probabilmente accaduto, caro Hunter, è che la certezza di questa ragazza di averti entro il proprio controllo ha disinnescato la tensione. Bene fai, quindi, a defilarti per un po'. Non curarti dei suoi diktat circa il futuro dei vostri incontri: la relazione è fluida, e sei tu a orientarne il verso.
Non accettare che la tua storia sia scandita da un'altalena che va, come dici tu, dalle urla al sesso. Questo pattern è tipico delle coppie infantili (stile di attaccamento "io non sono ok - tu non sei ok") e può portare a relazioni inappagati. Metti prontamente dei paletti alle intemperanze della tua ragazza: non farti scrupolo a chiarire che non accetti certe reazioni e, quando si verificassero, agisci di conseguenza privandola della tua attenzione e della tua presenza.
Un saluto,
Andrea