Vuota

Eccomi qui. Perdonate l'assenza e i silenzi di quest'ultimo periodo, ma credo che questo sia stato e sia ancora oggi uno dei periodi più brutti della mia vita. Nessuna aria di festa, nè voglia di festeggiare, anzi tanta rabbia in corpo e il desiderio che questi giorni passino il più velocemente possibile affinchè il rumore,il traffico,la gente per strada e le abitudini di sempre tornino a diventare preponderanti.
Le delusioni che ho ricevuto e il male che sono riuscita a fare all'uomo che amavo,mi hanno cambiata. O forse, se prima grazie a lui ero forte e sicura di me, adesso è tornata in scena una Carrie che non mi piace. Questi orrendi ultimi mesi dell'anno mi hanno tolto la forza e la gioia di affrontare la vita col sorriso sulle labbra, è come se tutto d'un colpo la vita si fosse ripresa indietro tutta la felicità concessa negli ultimi anni, è come se mi trovassi a pagare un debito troppo grande a tal punto da lasciarmi con nulla tra le mani. Vuota. Ecco come mi sento, come una a cui le è stato strappato un pezzo di cuore,che privo della sua integrità avesse smesso di battere. E in momenti come questo ti ritrovi a chiedere cosa resta di tanto amore donato, a cosa siano serviti tanti momenti stupendi, se poi basta un gesto,un errore a mandare tutto all'aria. Ho provato a riempire la sua assenza gettandomi sui miei sogni,facendo scorpacciate di libri ed esami e vedendo questa laurea un pò più vicina. Ma ho capito che anche il più bello dei sogni non vale nulla se non condiviso con chi ami. Ho capito che me ne sbatto di un 30 e lode se appena uscita dall'aula non posso chiamarlo e raccontargli la mia felicità. Ho capito che quando non sei serena con te stessa non riesci a stare bene con nessuno, che puoi circondarti di tutti gli amici che vuoi e che loro cercheranno in tutti i modi di riportarti il sorriso sulle labbra facendoti sentire una regina,ma non ci riusciranno se quello che provi dentro è solo tanto male. Ho imparato cosa vuol dire voler tornare indietro e non ripetere più quell'errore,senza il quale forse oggi le cose sarebbero diverse. Ho capito che non si sta meglio scaricando il proprio dolore in faccia agli altri, che anzi come un boomerang ti torna dietro e fa ancora più male di prima. Ho capito cosa significa perdere un punto di riferimento,un amico e confidente, cosa significa fare a meno dei suoi consigli e,anzi, vedere nei suoi occhi quella cattiveria e rabbia che mai ti saresti aspettato.
Dicono che il tempo faccia passare ogni sofferenza, io questo ancora non lo so. So che,da due mesi a questa parte, la mia vita non è più la stessa, so che sto iniziando ad avere paura della solitudine e che invece con lui non mi sentivo mai sola. Vivo in bilico tra novità che non sembrano arrivare e un passato recente che vorrei tanto recuperare. Rinuncerei a lui in quanto "unico vero amore della mia vita" per averlo ancora a fianco nella mia vita come amico,perchè lui è stato anche questo per me. Ma anche con gli amici sono cambiata, ho smesso di essere io quella sempre disponibile per i problemi di tutti,quella pronta ad ascoltare e a offrire una spalla su cui piangere. Ho smesso di dare, perchè in situazioni come questa vorrei fossero gli altri a dirmi "Carrie come stai?". Nessun rapporto,neanche l'amicizia, funziona a senso unico. Quindi d'ora in poi non farò più sconti,sono stanca di dare tanto e ricevere poco e nulla. Varrà la stessa regola anche per lui, se un giorno dovesse tornare, se avrà capito che la vera Carrie non è solo quella"malvagia" di questi ultimi tempi,quella che,a suo dire, ha sempre voluto la sua rovina.