Magazine Cultura

W Mafia Capitale! (aka Io stavo col Libanese!)

Creato il 10 dicembre 2014 da Sommobuta @sommobuta
W Mafia Capitale! (aka Io stavo col Libanese!)Nel film “Il Camorrista” c’è una scena spettacolare. I detenuti nel carcere di Poggioreale stanno ascoltando il telegiornale, e il cronista riporta che il presidente di un’azienda è stato incriminato per truffa ai danni dello Stato, in quanto avrebbe affidato appalti per diversi miliardi a società di cui era intestatario.
A questo punto, ‘O Professore si alza e dice: “Questo si chiama rubare! Con orientamento!”
E giù a fare proselitismo tra i carcerati, per formare la base operativa di quella che diventerà la Nuova Camorra Organizzata.
NCO che con l’andare del tempo diventerà sempre più potente, fino a trattare con Servizi Segreti Deviati, politici e terroristi.
Insomma, è la storia più vecchia del mondo: perciò nel vedere e nel leggere le notizie su Mafia Capitale, nell’accertare il sistema economico perfetto che avevano creato, e nel constatare che di questo sistema hanno fatto parte, per anni, ex terroristi, (ex?) fascisti, mafiosi, politici e imprenditori, da un lato mi ha scandalizzato, dall’altro mi ha fatto tornare alla memoria quella frase d‘O Professore.
Perché (per l'appunto) è la storia più vecchia del mondo.
W Mafia Capitale! (aka Io stavo col Libanese!)
Un tempo era la Mafia che si serviva della Politica per raggiungere i propri scopi, in una posizione di subordinazione. L’Antistato fa affari con lo Stato per garantirsi la propria sopravvivenza.
Mafia Capitale invece ribalta i rapporti: è la Politica che si rivolge alla Mafia per fare quei lavori che nessuno può fare.
L’ormai celeberrima e già leggendaria teoria della Terra di Mezzo è proprio l’esempio lampante di come funzionano (e credo abbiano funzionato per anni) le cose nel nostro paese.
Eppure non riesco ad essere sorpreso, la Mafia Capitale è (in piccolo? In grade?) esattamente lo specchio dei lorsignori a Roma. E non scandalizzatevi, non è un tabù dire che tra le tante persone perbene, tra quelli che ci rappresentano ci sono (e ci sono stati) fior fiori di mafiosi. È finita l’epoca del criminale stilizzato con coppola e lupara, qui abbiamo a che fare con squali pieni di lauree, e master, e cariche pubbliche, che hanno potere e controllo nei consigli d’amministrazione di questa o quella multinazionale.
W Mafia Capitale! (aka Io stavo col Libanese!)
D’altronde la Storia recente d’Italia ha ormai provato che i pezzi più importanti dello Stato avevano (o hanno) rapporti confidenziali con membri di spicco di associazioni mafiose.
Andreotti? Check!
Silviuccio? Check!
Dell’Utri? Check! Check! Check!
Tutto quel partito là è proprio l’esempio di come, per anni, malaffare e politica hanno copulato per anni, in un amplesso felice per entrambe le parti. Così, a caso, mi viene in mente Cosentino, referente dei Casalesi, per anni l’uomo più potente della Campania.
Oppure Salvatore Cuffaro.
E oggi, che ai piani alti della politica nazionale s’è consumato il matrimonio tra “destra e sinitra” (virgolette d’obbligo), come poteva non essere altrimenti anche dal punto di vista criminale?
Come potevano “destra e sinistra” (virgolette d’obbligo) non essere insieme in questo simpatico malaffare tutto romano?
Quelli che stavano col Libanese per anni hanno continuato a stare col Libanese. Che a sua volta stava coi mafiosi, coi servizi segreti deviati, con la massoneria e con politici potenti.
Insomma, la storia si ripete.
Niente di nuovo sotto il sole.

La mia disillusione sta nel fatto che questi personaggi siano stati tolti di mezzo adesso, perché ormai non servivano più. Sarebbe interessante scoprire chi c’è più su.
Chi è che sta in alto.
Chi tira i fili di tutto...
Perché è naturale che più su ci sia ancora qualcuno che continui sempre, sistematicamente, a “Rubare con Orientamento”…

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :