L'idea di fare questo viaggio alla volta della grande mela, in compagnia di mio cugino J., è stata decisamente istintintiva soprattutto per le sorprese che avrebbe potuto riservarci, considerando le due generazioni a confronto: io matrona 34enne e lui fanciullo di 21. E' stata una cosa piuttosto semplice. Io: "Mi piacerebbe andare New York la prima di giugno, intanto che non c' ancora troppo caldo. E J.:" Eh, ma sai che non sarebbe mica una cazzata?". Quanto adoro la leggerezza dei post-adolescenti...è tutto così chiaro, semplice, immediato.Siamo partiti il 5 giugno e devo dire che le cose stanno andando per il meglio, a parte qualche piccola incomprensione qua e là, tipo: "Non conosci questa canzone? Sei vecchia" ecc. ecc.Purtroppo le Wi-Fi in giro per la città non sono molto funzionali, (a meno che non si voglia passare la vacanza da Starbucks) e per questo non riesco ad utilizzare Instagram e Twitter come vorrei. Inoltre quando rientriamo dal nostro tour diurno, dove in hotel c'è la rete wireless, bisogna fare delle scelte: mi lavo i capelli o imposto un post? Considerando l'allettante serata che mia aspetta, solitamente scelgo i capellli, ma prometto solennemente che piano piano vi racconterò tutto, di questo nostro viaggio. Per ora via lascio con qualche, disordinata ma divertente, pillola fotografica. Non sarà difficile capire chi, tra noi due, ha scattato quella o quell'altra foto...:-POra qui è l'una del mattino passata e le 07.00 inoltrate per voi. Per cui, buon giorno a voi e buona notte a noi.Love, G. (and special guest star, J.)La traduzione in inglese sarà presto on-line poichè adesso è arrivata l'ultima scelta della giornata...Dormire o aprire Babylon?
The English translation will soon be online. Meanwhile, check out photos of the trip I'm doing with my cousin J..
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Il mistico incrocio tra i Jeans e i Leggins
Scommetto che Tom era dentro....
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