La Germania supera il turno a punteggio pieno, come prevedibile (e dunque ampiamente previsto), seguita da un Portogallo che lascia meritatamente a zero (e anche questo, sin da principio, la ‘povna lo aveva detto) l’inguardabile gioco degli Orange.
Si profilano all’orizzonte, dunque, quelle che il Bibliotecario Canterino ha definito (e giustamente) due sfide narrativamente interessanti.
Così, da un lato la partita tra Repubblica Ceca e Portogallo annuncia uno scontro follemente romantico (Kafka contro Pessoa, si fa per spararla grossa) tra i due estremi (oriente e occidente) dell’Europa letteraria.
Ma è pur vero che – se di allegoria e politica si vuole mescolare il campo verde – gli occhi di tutti saranno puntati verso Danzica (!), per seguire le sorti di Grecia e Germania.
Viste le difficoltà interpretative che, oggettivamente, si prospettano, la ‘povna ha bisogno ancora di qualche giorno per addentrarsi nei pronostici. E intanto concentra le energie per gridare, a squarciagola, “Italia!”.