Wall Street ancora un piccolo passo avanti

 Bene in particolare il Nasdaq

Dati macro in chiaroscuro, salgono Nike, Home Depot e Unitedhealth, in calo Coca Cola, Microsoft ed i petroliferi Exxon e Chevron.

E lo S&P500 è di nuovo nei pressi del massimo storico, la Borsa americana non smette di salire, se ieri la Fed non aveva stupito nessuno oggi i dati macro, seppur in chiaroscuro, non hanno influito sull’andamento dei listini.

Frazionale il rialzo del Dow Jones, ben più consistente quello del Nasdaq, a metà strada si colloca lo S&P500.

Ma andiamo con ordine cominciando dai dati macro relativi al mercato del lavoro. Le prime richieste di sussidi alla disoccupazione sono aumentate di 28.000 unità risultando superiori al consenso (326.000 contro 305.000 unità).

Dopo l’apertura delle contrattazioni, però, arrivavano notizie positive dal PMI manifatturiero, cresciuto a 56,2 punti contro previsioni di 55,6 punti, ed anche le vendite di case esistenti sono aumentate lo scorso mese dell’1,3% si attendeva così con una certa trepidazione il superindice.

Il Leading Indicators è aumentato ad aprile dello 0,5% ed anche il dato di marzo è stato rivisto al rialzo (da +0,8% a +1,0%), ed allora sui mercati tornava il sereno.

Dal lato micro va sottolineata la trimestrale arrivata ancora a mercati aperti di Hewlett Packard, il titolo, che stava facendo segnare un buon rialzo intorno ai due punti percentuali, è improvvisamente crollato fino a perdere all’incirca il -4%, prima di riprendersi un po’ e terminare con un calo di poco superiore al 2%. Insomma una volatilità molto accentuata determinata da un utile in crescita come nelle attese, ma il fatturato in contrazione ha indotto la società ad annunciare un taglio del personale fra gli 11.000 ed i 16.000 dipendenti.

Sul fronte valutario da segnalare il ridimensionamento della moneta unica tornata su quota 1,365 rispetto al dollaro.

Dow Jones (+0,06%) nessun titolo ha fatto segnare una variazione, positiva o negativa, superiore al punto percentuale, salgono Nike (+0,90%), Home Depot (+0,90%) per la quinta volta nelle ultime sei sedute e Unitedhealth (+0,80%).

Continua la fase altalenante Coca Cola (-0,71%), Microsoft (-0,62%) quindi Exxon (-0,52%) e Chevron (-0,43%).

S&P500 (+0,24%) torna a salire Lowe’s Companies (+3,26%), ma il titolo del giorno è Monsanto (+2,14%) che non aveva valutazioni così elevate dal luglio del 2008, quindi il biotecnologico Biogen (+1,47%).

Sul fondo Hewlett Packard (-2,28%) quindi Target Corp (-2,12%) e Devon Energy (-1,13%).

Nasdaq (+0,55%) gran recupero di Dollar Tree (+6,62%) dopo la trimestrale, anche se la chiusura è avvenuta a distanza siderale dal massimo di giornata. Ottima seduta anche per Vertex Pharma (+6,00%) tornato sopra quota 70 dollari dopo quasi due mesi, quindi Netapp (+4,84%) anche in questo caso sono i dati trimestrali a far volare il titolo.

Maglia nera oggi ad Activision Blizzard (-1,63%), cali inferiori al punto percentuale per Mondelez (-0,90%) e Akamai Tech (-0,74%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro