Terzo guadagno nell’ottava in corso
Nulla di eclatante, ma la Borsa americana mette a segno ancora una seduta rialzista. Ge, Goldman Sachs e J&J i migliori. In calo Home Depot.
Dalla campanella di apertura fino alla chiusura delle Borse europee, quindi per un paio d’ore, a Wall Street abbiamo visto solo vendite, poi, il trend si è ribaltato completamente e da quel momento, potevamo starne certi, che gli acquisti sarebbero continuati fino al fixing.
E così è stato, non c’erano dubbi, è una circostanza che abbiamo visto già diverse volte, il mercato non è guidato da fattori economici.
Come ogni giovedì abbiamo conosciuto i dati sul mercato del lavoro che, però, non hanno sorpreso più di tanto, le prime richieste di sussidi alla disoccupazione sono aumentate ma meno delle attese, quindi non hanno avuto un impatto significativo.
La prima trimestrale del 2015, quella di Alcoa è stata in chiaroscuro, buona la redditività, deludenti i ricavi, e, come si sa, oggi si guarda soprattutto ai fatturati, per cui il mercato ha penalizzato il titolo del colosso mondiale dell’alluminio.
Da segnalare infine il dollaro che si è rafforzato per il quarto giorno di fila nei confronti della moneta unica, ora siamo tornati su quota 1,066.
Dow Jones (+0,31%) ottima seduta per General Electric (+2,88%), salgono di oltre un punto percentuale anche Goldman Sachs (+1,21%), Johnson & Johnson (+1,17%) e Pfizer (+1,13%)
Contenuti i ribassi: Home Depot (-0,88%), McDonald’s (-0,31%) e Verizon (-0,24%).
S&P500 (+0,45%) a trascinare i rialzi il comparto petrolifero, Halliburton (+4,12%), National Oilwell (+3,43%) e Conocophillips (+3,38%)
Terzo ribasso di fila per Simon Property (-2,19%), scendono anche Costco Wholesale (-2,10%) ed EMC Corp. (-1,07%).
Nasdaq (+0,48%) buon rimbalzo per Wynn Resorts (+5,69%), record storico per Express Scripts (+4,87%) e seduta estremamente volatile per Altera (+3,17%).
Crolla Bed Bath & Beyond (-5,43%), giù Ca Inc. (-2,66%) e Dollar Tree (-0,93%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro