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Wall Street: chi vende è fesso! (O non più?)

Da Pukos
Wall Street: chi vende è fesso! (O non più?)

Nuovi massimi a New York

Wal-Mart e Cisco in evidenza dopo le trimestrali, male Caterpillar ed il comparto oil. Continua a salire Microsoft. In calo Baidu.

Se c’è chi deve comprare per forza … vendere è da fessi. Vendere non conviene perché chi deve comprare si troverà costretto ad alzare il prezzo.

Ovviamente anche chi deve comprare per forza non è fesso, ed cercherà di far credere che “ha finito i soldi”, quindi invogliando, chi può, a vendere, per non trovarsi poi con il cerino in mano.

Ma guardando gli ultimi secondi della seduta odierna sembra che chi deve per forza comprare di soldi in tasca ne abbia ancora, e tanti, ma forse sono le sue ultime cartucce, o no?

Insomma, avete capito,ora il “gioco” si fa interessante, ed il bello, per un giocatore, si sa, non è solo vincere, ma “come vincere”.

Perché un goal è un goal, ma un goal dal limite dell’area, in rovesciata, che va ad insaccarsi all’incrocio dei pali,  all’ultimo minuto, beh dà un’altra soddisfazione, e non lo dimenticheremo mai.

Quindi? Tirando le somme?

Wall Street ha ritoccato per l’ennesima volta il record assoluto.

E la novità dov’è?

Infatti non c’è, ma da tempo la chiusura non avveniva così lontana dai massimi di seduta, e può essere un altro indizio che “chi deve comprare” stia per finire i soldi. Oppure è l’ennesimo bluff?

Al solito lo scopriremo solo vivendo.

Intanto domani avremo i dati riguardanti le vendite al dettaglio nel mese di ottobre e l’indice Michigan, insomma ne sapremo un po’ di più.

Dow Jones (+0,23%)  trimestrale positiva e Wal-Mart (+4,72%) polverizza ogni precedente record. Molto bene anche Cisco Systems (+2,27%) il cui utile ha battuto le stime e torna a superare dopo diverso tempo la propria media degli ultimi dodici mesi Boeing (+2,11%)

Inverte la rotta Caterpillar (-1,83%), male anche i petroliferi, Chevron (-1,02%), giù Procter & Gamble (-0,98%) che non beneficia della vendita di Duracell a Warren Buffet.

S&P500 (+0,05%) svetta Ford Motors (+2,40%) anche se termina lontana dai massimi di giornata. Sempre più vicina ai massimi assoluti Microsoft (+1,70%), quindi sale anche Time Warner (+1,67%)

Giornata problematica per il comparto oil, Schlumberger (-2,65%), Occidental Petroleum (-2,60%) e continuano le prese di profitto sul biotecnologico Gilead Sciences (-2,53%).

Nasdaq (+0,11%) sugli scudi il comparto dei media, Discovery Comm. (+3,14%), Viacom (+2,82%), quindi Charter Comm. (+2,50%)

Prese di profitto per Vertex Pharma (-3,39%), in calo ancora Netapp (-2,91%) quindi la cinese Baidu (-2,29%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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