Alla fine, però, variazioni contenute
Bene Visa, Ibm ed AT&T, in calo Home Depot, Nike e General Electric. Sul Nasdaq bene il comparto biotech, in calo Baidu.
Comincia in territorio positivo la prima seduta dell’anno a Wall Street, ma dopo dieci minuti dall’inizio delle contrattazioni avevamo già visto il massimo di giornata, cominciava infatti una brusca discesa che terminava alla fine della mattinata newyorkese.
Seguiva poi un buon recupero che portava a pochi minuti dal fixing tutti e tre i principali indici a stelle e strisce in territorio positivo, ma proprio sul finale tornavano le vendite e soltanto il DJ ha mantenuto una seppur frazionale variazione positiva.
Comunque una chiusura che può essere accolta con una certa soddisfazione, lontana dai massimi, ma anche distante dai minimi di giornata, e dopo la brutta chiusura d’anno ci si deve accontentare.
I dati macro resi noti in giornata sono risultati deludenti, sono scese inaspettatamente le spese per costruzioni ed anche l’indice ISM manifatturiero è calato più del consenso.
Detto questo, però, non riteniamo che queste notizie abbiano avuto un impatto significativo sugli indici borsistici, anche in Europa le parole di Draghi non hanno infiammato i listini.
Dow Jones (+0,06%) torna a salire Visa (+1,08%) di nuovo in vista del proprio massimo storico, bene anche Ibm (+1,01%) ed AT&T (+0,83%).
Prese di profitto su Home Depot (-1,47%) e Nike (-1,16%), mentre scende per la sesta seduta consecutiva General Electric (-0,83%).
S&P500 (-0,03%) cerca di risalire Apache Corp. (+1,85%), si riprende subito dopo lo scivolone della vigilia Simon Property (+1,77%) e torna immediatamente sopra quota 70 dollari Eli Lilly (+1,55%)
Prese di profitto dopo l’ennesimo massimo storico per Lowe’s Co. (-1,60%), terzo ribasso consecutivo per Twenty First Century Fox (-1,43%) mentre siamo arrivati al quinto per Oracle (-1,42%).
Nasdaq (-0,20%) vicinissimo al massimo storico del 2 marzo 2000 Vertex Pharma (+3,59%), tenta nuovamente di risalire Vimpelcom (+2,39%) e giornata positiva anche per Netflix (+2,15%).
Prese di profitto su Staples (-2,81%), scende di nuovo Baidu (-2,15%) e battuta d’arresto per Mattel (-1,52%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro