Anche New York sta alla finestra
Bene i bancari ed il comparto dei semiconduttori, su Intel, Goldman Sachs e Caterpillar. In calo Nike, Verizon e Microsoft.
Potrebbe sembrare insignificante il calo odierno visto che i ribassi sono risultati decisamente frazionali, ma potrebbe anche essere un segnale di paura da parte del mercato che teme di essersi gonfiato troppo.
Le attese per le decisioni della Bce indubbiamente si fanno sentire e si teme che Draghi non risponda appieno alle attese che in questi ultimi giorni si sono fatte spasmodiche.
Insomma, tanto per capirci, qualcuno potrebbe temere anche le vendite sulla notizia, certo, non ci resta che attendere giovedì e vedere quel che accade.
Un solo dato macro oggi, ed è risultato migliore delle attese, si trattava degli ordinativi all’industria che nel mese di aprile sono saliti (+0,7%) oltre le attese (+0,5%).
Il dollaro si è nuovamente indebolito contro l’euro tornando in area 1,363 ed anche questo segnale non ci tranquillizza affatto.
Buoni, anzi ottimi i dati sulle vendite di autoveicoli, in particolare la “nostra” Chrysler ha aumentato le vendite a maggio del 17% un risultato decisamente superiore alle attese.
Giornata positiva anche per il settore dei semiconduttori ed i titoli del comparto bancario.
Dow Jones (-0,13%) miglior titolo di giornata Intel (+1,47%) tornato sui massimi da oltre due anni, alle sue spalle risale Goldman Sachs (+1,11%) che rimane comunque il peggior titolo dell’indice per quanto riguarda questo 2014, quindi Caterpillar (+0,70%).
Sul fondo Nike (-1,53%), male anche Verizon (-1,52%), quindi Microsoft (-1,23%).
S&P500 (-0,04%) eccellente seduta per Metlife (+2,74%) che conferma la buona intonazione del settore in questi ultimi giorni, risale National Oilwell (+2,47%) dopo l’operazione straordinaria sul capitale conclusasi ieri, quindi ancora Exelon Corp (+1,61%) miglior titolo dell’indice al momento con un rialzo da inizio anno superiore ai 35 punti percentuali.
In calo Norfolk Southern Corp (-1,69%), scende ancora Google Inc. Class C (-1,62%), e Colgate Palmolive (-1,42%) che storna dopo aver ritoccato il proprio massimo storico nell’ultima seduta della scorsa settimana.
Nasdaq (-0,07%) volano Applied Materials (+4,39%) dopo la promozione arrivata da Jefferies, sale di riflesso anche Broadcom (+2,99%) quindi Apple (+1,41%).
Sul fondo Wynn Resorts (-4,49%), Monster Beverage (-3,28%) e Netapp (-2,45%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro