Dopo i cali in Europa
Unitedhealth ritocca il proprio massimo assoluto, seduta positiva anche per Amex e Cisco. In calo Merck e Caterpillar. Sul Nasdaq rialzo siderale per Netflix.
Partenza in territorio negativo, al termine della mattinata una fiammata aveva illuso molti, ma poi tutto è rientrato e gli indici a stelle e strisce hanno terminato le contrattazioni appena sotto la parità.
Sentimenti contrastanti oggi a New York, l’aumento delle prime richieste di sussidi alla disoccupazione di 12.000 unità, mentre gli economisti si attendevano un dato in lieve flessione, è la dimostrazione che la ripresa sta già rallentando.
Un’altra conferma è arrivata dal mercato immobiliare, le costruzioni di nuove abitazioni, infatti, sono aumentate molto meno delle previsioni e non è stato confortante neppure il dato sui permessi di costruzione diminuiti del 5,7% quindi molto di più rispetto al consenso.
Abbiamo potuto consolarci con il Philadelphia Fed aumentato ad aprile a 7,5 punti, in crescita rispetto al dato di marzo (5 punti).
Occhi puntati sulle trimestrali di due colossi bancari come Goldman Sachs e Citigroup, la prima ha aumentato l’utile del 40%, la seconda del 23%. L’exploit di Goldman Sachs è stato dovuto principalmente all’attività di trading, ma il mercato nonostante tutto non ha premiato il titolo.
Da segnalare infine il nuovo indebolimento del dollaro che anche oggi ha perso una figura tornando in area 1,075 dopo essersi spinto in intraday fino a 1,081.
Dow Jones (-0,04%) record storico per Unitedhealth (+3,65%) dopo aver rivisto al rialzo le stime per l’esercizio in corso, tornano a salire anche Amex (+1,45%) e Cisco Systems (+1,24%)
Maggiore il numero di titoli che hanno fatto segnare un ribasso rispetto alla vigilia, ma i cali non sono stati eclatanti, uno soltanto ha superato il punto percentuale, si tratta di Merck (-1,04%), frena la risalita Caterpillar (-0,96%), in calo anche oggi McDonald’s (-0,84%).
S&P500 (-0,08%) straordinaria performance, corroborata da volumi che non si vedevano da più di sei anni per Philip Morris (+8,74%), settimo rialzo di fila per Citigroup (+1,52%) ed arriva ad un soffio dal proprio record storico Walt Disney (+1,05%)
Sul fondo Walgreens Boots Alliance (-2,21%), scendono anche Costco Wholesale (-1,31%) e National Oilwell (-1,25%).
Nasdaq (-0,06%) c’è un titolo che oggi ha dominato la scena, dopo aver annunciato di aver avuto nel trimestre scorso un aumento straordinario di nuovi abbonamenti, è letteralmente volato Netflix (+18,21%) il leader dei video online è atterrato a quota 562,05 dollari. Rialzi molto più modesti per Symantec (+2,14%) ed Intuitive Surgical (+1,83%)
Forte ribasso per Sandisk (-4,51%) dopo un profit warning riguardante il trimestre in corso. Minimo dell’anno per Applied Materials (-2,97%) ed ennesimo calo anche per Wynn Resorts (-2,05%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro