Magazine Economia

Wall Street: la solita seduta

Da Pukos
Wall Street: la solita seduta

Sale ancora il Nasdaq

Molto bene Boeing dopo un’importante commessa di Ryan Air, salgono di nuovo i biotecnologici, mentre scendono i petroliferi.

Ancora una seduta contrastata per gli indici di Borsa americani, ma ciò che più conta è che, per l’ennesima volta, Wall Street non si è discostata molto dalla parità.

Il Dow Jones, solo per fare un esempio, per ben due volte è rimbalzato su quota 17.080 punti, in pratica appena il calo è arrivato a circa tre decimi di punto percentuale, ecco che immediatamente sono scattate le ricoperture.

Sono movimenti, questi, che negli ultimi giorni abbiamo registrato di sovente, dopo il calo registrato fra la seconda metà di luglio e la prima settimana di agosto ed il successivo recupero conclusosi in sole tredici sedute, stiamo ora assistendo ad un periodo in cui manca completamente la volatilità.

Una fase laterale che sembra molto pilotata, e che siamo curiosi di capire quali sbocchi possa avere naturalmente due sono le possibilità e molti analisti sono ottimisti, personalmente, come sapete, invoco prudenza.

Motivi di euforia non ne vedo, ma certamente ciò non significa che la bolla non possa gonfiarsi ulteriormente, di sicuro più s’ingrandisce e più forte sarà il botto quando scoppierà.

Oggi sono rimasti appena sotto la parità il Dow Jones e lo S&P500, mentre il Nasdaq ha visto l’ennesimo rialzo, in intraday ha ritoccato nuovamente quota 4.600 punti.

Ultima annotazione: il Dow Jones, oggi, ha perso solo lo 0,15% eppure soltanto sei dei trenta titoli del quale è composto il più vecchio indice del mondo hanno terminato la giornata con una freccia verde, sintomo, quindi che, al di là del semplicistico metodo di calcolo, le vendite, anche quando diffuse, non sono mai massicce.

Dow Jones (+0,15%) protagonista di giornata Boeing (+2,64%) per tutta la seduta il best performer di giornata dopo che Ryan Air ha annunciato l’acquisto di un numero importante di aerei. Non si ferma il momento d’oro di Microsoft (+1,22%), discorso analogo per Intel (+0,94%).

Maglia nera per Exxon Mobil (-1,50%) visto che il prezzo del petrolio non è mai stato così basso da otto mesi a questa parte. Possiamo parlare di prese di profitto per Wal-Mart (-1,26%), mentre siamo arrivati al quinto ribasso di fila per The Travelers (-1,00%).

S&P500 (-0,31%) svetta Bank of America (+2,06%) che precede ancora due titoli del comparto biotecnologico, Gilead Sciences (+1,11%) ed Amgen (+1,01%).

Il comparto più sotto pressione sul fondo della classifica: Occidental Petroleum (-2,72%), Anadarko Petroleum (-2,59%) e Schlumberger (-2,13%).

Nasdaq (+0,20%) i farmaci generici guidano la graduatoria con Mylan (+2,09%), riprende immediatamente a salire Tesla Motors (+1,70%) ed infine Citrix Systems (+1,17%) che sale praticamente ininterrottamente da quasi cinque mesi.

Sul fondo Discovery Comm. (-2,30%), poi la solita Vimpel (-2,22%), quindi Tractor Supply (-1,93%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :