Indici Usa poco mossi
Molto bene Microsoft, salgono anche Amex e P&G. Giù i petroliferi Unitedhealth e General Electric. Sul Nasdaq crolla ancora Vimpelcom.
Nemmeno un’Europa che sta collassando spaventa Wall Street, anche in una simile seduta la Borsa americana trova una miriade di compratori ed i ribassi infinitesimi sono l’ennesima conferma che la bolla a New York non ha ancora raggiunto il punto di rottura.
Nessuna sorpresa, o quasi, dal mercato del lavoro, le prime richieste di sussidi alla disoccupazione sono calate (297.000 unità), ma meno delle attese (295.000 unità).
Tutta l’attenzione era posta allora alle vicende europee ed in particolare alle parole di Draghi, ma nemmeno il continuo tentennamento della Bce faceva prendere paura a Wall Street, i listini azionari Usa oggi sembra abbiano voluto dire “nulla ci scuote, nulla ci fa paura”, ed quindi finché i tassi resteranno a zero non ci saranno alternative agli acquisti sull’equity.
L’iniziale ribasso, comunque contenuto è di conseguenza immediatamente stato azzerato, insomma, siamo alle solite, se qualcuno vende un minuto dopo si morde le dita perché immediatamente sono scattate le ricoperture.
E’ tornato a scendere il petrolio, ma il calo dei titoli del settore è subito stato compensato dagli acquisti su altri comparti
Dow Jones (-0,07%) torna a salire Microsoft (+1,58%) che sale ininterrottamente da otto mesi e vuole concludere in bellezza il 2014. A seguire American Express (+0,64%) e Procter & Gamble (+0,64%)
Sul fondo come da copione Chevron (-1,26%), ma lasciano sul terreno oltre un punto percentuale anche Unitedhealth Group (-1,12%) e General Electric (-1,10%).
S&P500 (-0,12%) svetta Raytheon Company (+2,19%), bene anche il farmaceutico Eli Lilly (+1,76%) ed Abbvie (+1,56%)
In calo Devon Energy (-2,30%), torna a scendere dopo tre rialzi consecutivi anche Conocophillips (-2,10%), quindi il titolo biotech Biogen Idec (-1,77%) al termine di una seduta volatile.
Nasdaq (-0,11%) vola Avago Technologies (+8,35%) che polverizza nuovamente il massimo storico stabilito ieri atterrando oltre la siderale quota di 103 dollari. Cerca di dare consistenza al rimbalzo Tripadvisor (+1,97%). Torna a crescere anche Akamai Technologies (+1,57%).
Non c’è pace per Vimpelcom (-6,34%), in calo anche Wynn Resorts (-3,92%) al nuovo minimo dell’anno e Discovery Comm. (-2,49%) che, dopo una buona partenza ha terminato intorno ai minimi di seduta.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro