Wall Street non delude
Volano General Electric e Caterpillar, molto bene anche Cisco Systems e Devon Energy. Sul Nasdaq guadagno a doppia cifra per Micron Tech.
Confermata la seduta con la quale si era conclusa la scorsa settimana, i rialzi hanno riguardato in particolare i titoli minerari e quelli legati all’energia. Glencore, il colosso anglo-svizzero, oggi, sulla Borsa di Londra ha guadagnato il 21%, rispetto ad una settimana fa, quando il titolo perse il 31% in una sola seduta il recupero è risultato del 67,59%!!!
Naturalmente si rincorrono le voci più disparate, ma sono in pochi a sapere cosa sta realmente accadendo, di sicuro sanno molto in Goldman Sachs, il bubbone, infatti, è scoppiato dopo che la Banca d’affari più famosa al mondo aveva lanciato un warning sul titolo.
Glencore non è un titolo di Borsa, è “il mercato minerario globale”, è la società che, di fatto, “fa il prezzo” dello zinco e del rame sui mercati mondiali. Un eventuale crollo avrebbe ripercussioni difficilmente quantificabili, ma certamente disastrose per il mercato finanziario.
Forse quanto sta accadendo non avrà nessun nesso con l’annuncio fatto dall’Amministratore Delegato di Goldman Sachs, Lloyd Blankfein, un paio di settimane fa, ossia che gli è stato diagnosticato un linfoma, però … non si può escludere nulla.
Per quanto riguarda il +21% di Glencore (ma sulla Borsa di Hong Kong nella notte era arrivato a guadagnare il 72%!!!), oggi le autorità di controllo della Borsa londinese hanno chiesto lumi ai massimi dirigenti della multinazionale, sentendosi però rispondere che loro “non ne sapevano nulla e nulla avevano da comunicare”.
Ed allora Wall Street ha visto i titoli del comparto minerario impennarsi, Caterpillar ha avuto un grande balzo, secondo soltanto a General Electric che ha beneficiato della notizia che il fondo Trian Fund Management di Nelson Peltz ha acquistato 98,5 milioni di azioni (cioè l’1% del capitale) per un investimento pari a 2,5 miliardi di dollari.
Poco variato il prezzo dell’oro che continua a mantenersi intorno ai 1.135 dollari per oncia, mentre si è apprezzato il dollaro tornato nuovamente sotto quota 1,12 rispetto all’euro.
Occorre essere prudenti sui mercati perché come avete visto la volatilità è praticamente fuori controllo.
Dow Jones (+1,85%) nell’Olimpo General Electric (+5,30%) e Caterpillar (+5,30%), molto bene anche Cisco Systems (+4,23%)
Soltanto Nike (-0,75%) termina in rosso.
S&P500 (+1,83%) altro grande balzo per Devon Energy (+5,40%), quarto rialzo di fila per Kinder Morgan (+4,45%), bene infine Hewlett Packard (+4,26%).
Sul fondo Biogen Idec (-1,31%) in una giornata non positiva per il comparto biotech, scendono anche Eli Lilly (-1,09%) e Baxter Intern. (-0,75%).
Nasdaq (+1,56%) rialzo a doppia cifra per Micron Tech (+10,43%), gran rimbalzo per Mattel (+8,48%) e sale ancora Netflix (+4,84%)
In calo Biomarin Pharma (-2,72%), Skyworks Solutions (-2,61%) e Avago Tech (-1,71%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro