Domani il giorno della Fed
Salgono Boeing, Coca Cola e Microsoft, nuovo crollo per Du Pont. Sul Nasdaq Apple, Facebook ed il comparto biotech sorreggono l’indice.
Indici statunitensi contrastati, con il Dow Jones e lo S&P500 che flettono mentre il Nasdaq sale ancora sospinto da Apple e dal comparto biotecnologico.
A proposito del titolo della Mela, gli acquisti odierni possono essere messi in relazione all’imminente inserimento nell’indice Dow Jones, ma oggi sono girate anche voci di un imminente sbarco nel settore televisivo. L’azienda di Cupertino, secondo il WSJ, pare stia prendendo accordi con emittenti televisive per il lancio di una tv online a pagamento, che utilizzerà ovviamente il sistema operativo iOS, il lancio sarebbe previsto per il prossimo autunno.
Oggi un solo dato macro, che riguardava il settore immobiliare, risultato quasi disastroso. Le costruzioni di nuove case, a febbraio, hanno subito un crollo (-17%). Gli economisti avevano previsto un calo viste le condizioni meteorologiche non favorevoli, ma non un dato così disastroso.
Questo ha senza dubbio aiutato gli indici a stelle e strisce, gli investitori potrebbero infatti ritenere che la serie continua di dati macro negativi, arrivata negli ultimi tempi consigli alla Fed ulteriore prudenza.
Ora sono in molti a scommettere che non sparirà ancora dal comunicato del FOMC il termine “pazienza”, perlomeno per questo mese, posticipando ancora (all’anno del mai) la decisione di aumentare i tassi di interesse che sono stati praticamente azzerati da diversi anni.
La Fed, infatti, potrebbe ritenere che il rialzo dei tassi possa alimentare ancora la forza del dollaro e quindi la penalizzare la competitività della aziende americane, andando a frenare ulteriormente la ripresa. Certo che di questo passo non ci saranno mai le condizioni per interrompere la politica monetaria ultraespansiva adottata ai primi segnali della crisi economica.
Personalmente, poi, continuo a ritenere allarmante il calo di Caterpillar, l’azienda che più di ogni altra può considerarsi ciclica, in trend ribassista ormai da circa nove mesi.
Dow Jones (-0,71%) risale ancora Boeing (+0,55%), così come Coca Cola (+0,55%) e Microsoft (+0,31%)
Un’altra debacle per Du Pont (-3,10%), ennesimo calo di Caterpillar (-1,90%), per trovare un fixing inferiore a quello odierno occorre tornare all’ottobre 2001. E pare ora far fatica a rimanere sui livelli attuali Visa (-1,68%).
S&P500 (-0,34%) tre titoli quotati al Nasdaq monopolizzano il podio: Apple (+1,67%), Facebook (+1,65%) e Biogen (+1,14%)
Continua la discesa di Freeport McMoran (-3,06%), stessa sorte per National Oilwell (-2,49%), quindi Abbott Laboratories (-1,55%).
Nasdaq (+0,16%) podio monopolizzato dal settore biotech: Regeneron Pharma (+3,55%) seguito da Alexion Pharma (+3,15%), quindi Mylan (+2,37%)
Sul fondo Micron Tech (-2,95%), Mattel (-2,40%) e Seagate Tech (-2,13%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro