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Wall Street scende guardando l’Europa

Da Pukos
Wall Street scende guardando l’Europa

 Stornano anche gli indici Usa

Vola Cisco Systems dopo la trimestrale, mentre cala Wal Mart. Giù anche Chevron e Goldman Sachs. Crolla anche Bristol-Myers Squibb.

Non sono bastati dati macro generalmente positivi, gli investitori hanno guardato alla situazione europea ed hanno preferito alleggerire le posizioni.

Ed occorre dire che gli indici più importanti sono stati sostenuti da Cisco Systems che, dopo aver fornito una trimestrale migliore delle attese, è stata premiata dagli investitori con un rialzo decisamente importante.

Hanno invece deluso i conti di Wal Mart con gli utili in calo ed il fatturato inferiore alle attese, l’azienda ha attribuito gli scarsi risultato al maltempo che ha imperversato nell’inverno statunitense, ma il mercato ha comunque punito il titolo.

Ma andiamo a vedere i dati macro, cominciando da quelli più importanti che, come ogni giovedì, hanno riguardato il mercato del lavoro. Le prime richieste di sussidi alla disoccupazione sono risultati decisamente in calo e scese a 297.000 unità, il dato più basso da sette anni a questa parte, insomma un risultato che, in altri momenti, avrebbe fatto volare Wall Street.

Ma non basta perché contemporaneamente veniva reso noto il New York Empire che balzava da 1,3 a 19 punti, un dato che non si riscontrava da quattro anni, sono schizzati all’insù tutti e tre i sottoindici, cioè quelli relativi ai nuovi ordini, alle consegne ed all’occupazione.

L’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3% un dato che ha rispecchiato le attese degli economisti, è risultato in calo anche il Philadelphia Fed (che monitora il sentiment degli imprenditori nel distretto di Filadelfia), ma il dato è stato decisamente migliore delle aspettative.

L’unico dato negativo, quindi, è risultato l’indice sulla fiducia dei costruttori edili, calato a 45 punti mentre gli economisti si attendevano un aumento a 48 punti.

Come abbiamo anticipato, però, il mercato ha preferito la prudenza visto che la situazione in Europa è tornata ancora critica, le elezioni si terranno fra una decina di giorni ma si teme un’ondata di protesta senza precedenti.

Dow Jones (-1,01%) si salvano in due, come anticipato Cisco Systems (+6,01%) che festeggia un’ottima trimestrale ed un outlook decisamente soddisfacente, ed AT&T (+0,36%) che rimane su livelli d’eccellenza.

Maglia nera, invece, per l’altro titolo che ha fornito la trimestrale, Wal Mart (-2,43%), male anche Chevron (-2,06%) ed ancora Goldman Sachs (-1,76%) il cui ribasso da inizio anno è ora a doppia cifra.

S&P500 (-0,94%) modesti i rialzi, salgono Comcast (+0,96%), U.S. Bancorp (+0,52%) ed EMC (+0,35%).

Di tutt’altro peso i ribassi, in particolare per Bristol-Myers Squibb (-6,12%), Dow Chemical (-3,17%) ed il farmaceutico Eli Lilly (-3,14%).

Nasdaq (-0,76%) recupera ancora Symantec (+4,20%) così come Expeditors International of Washington (+2,84%), quindi Mylan (+1,18%) torna a salire superando quota 48 dollari.

Non si arrestano le prese di profitto per Micron Technology (-3,72%) mentre continuano il tormentato 2014 sia CA Inc (-3,39%) che Vertex Pharma (-3,29%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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