Prevalgono le prese di profitto
Salgono AT&T, Du Pont e Merck, in calo Unitedhealth, United Tech e Pfizer. Sul Nasdaq scende Baidu dopo i recenti exploit.
E’ domani il gran giorno, e molti, a Wall Street, hanno preferito alleggerirsi. I timori degli investitori derivano dal fatto che domani conosceremo la prima lettura del Pil statunitense del secondo trimestre e potremmo assistere a prese di profitto.
Ed ecco così spiegato il ribasso odierno arrivato nel giorno in cui il Conference Board ha comunicato il suo indice di fiducia dei consumatori che è salito a 90,9 punti il valore più alto dall’ottobre 2007 ad oggi.
Cosa sia accaduto dopo l’ottobre 2007 è noto a tutti.
Dopo poco più di un’ora dall’inizio delle contrattazioni si era già capito che si sarebbe andati a finire sul minimo di giornata, il rialzo iniziale ha convinto poco, ed alle prime bordate di vendite si è immediatamente scesi sotto la parità, il successivo rimbalzo, anche questo poco convincente, è durato fino a quando mancavano due ore al fixing. Da lì, praticamente, non c’è più stata storia, le vendite avevano partita facile.
Ed anche il Nasdaq, che si era mantenuto praticamente sempre sopra la parità alla fine ha dovuto cedere e davanti alla performance odierna, seppur frazionalmente, è spuntato il segno meno.
Insomma Wall Street non ha retto alle prese di beneficio.
Dow Jones (-0,42%) pochi i rialzi, ma tre titoli hanno guadagnato oltre un punto percentuale e precisamente: AT&T (+2,64%), E.I. Du Pont (+1,64%) e Merck (+1,05%) dopo un’ottima trimestrale nella quale ha evidenziato un utile in aumento del 100%.
Sul fondo Unitedhealth (-1,73%), poi United Technologies (-1,52%) che proprio non riesce a riprendersi, quindi Pfizer (-1,23%) la cui trimestrale non è stata negativa, ma non è piaciuto al mercato il taglio delle stime sui ricavi dell’intero anno.
S&P500 (-0,45%) continua a salire Bristol Myers Squibb (+2,43%), ma non smettono di sorprendere i biotecnologici, nuovo record storico per Gilead Sciences (+1,67%), solo sfiorato per Biogen (+1,59%).
Molti di più i cali, ma nessun crollo, Halliburton (-1,95%), Walgreen (-1,81%) e Norfolk Southern (-1,78%).
Nasdaq (-0,05%) ancora titoli non a grande capitalizzazione in vetta ai rialzi, Whoole Foods Market (+3,15%) seguito da Wynn Resorts (+3,05%) ed Express Scripts (+2,09%).
In calo Expeditors Int. of Washington (-2,65%), Baidu (-2,57%) e Paccar (-2,02%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro