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Wall Street siderale

Da Pukos
Wall Street siderale

Toccate vette inesplorate

Salgono Visa, Intel e Cisco, in calo Ibm, Chevron ed Exxon. Sul Nasdaq vola Nxp Semiconductors, in calo Vimpelcom e Tesla “attaccata” da Apple.

Giornata di Borsa molto difficile da commentare, se qualcuno mi pone la domanda: perché Wall Street oggi è salita in questo modo? Trovo difficoltà nel dare una risposta.

Ed allora si ricorre alla solita giustificazione, e cioè che i deludenti dati macro potrebbero indurre la Fed a ritardare l’aumento dei tassi.

Ok! Ma andando avanti di questo passo veramente stravolgiamo la logica, più va male l’economia e meglio va la Borsa? A tutto c’è un limite, la logica non può essere così impunemente calpestata.

E’ ovvio che questi aumenti sono indotti dalle manovre delle Banche Centrali, ma non c’è persona vivente che abbia visto scendere la manna dal cielo, ed il detto che “non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca” è sempre valido, a qualsiasi latitudine e senza eccezione alcuna.

Risulta anche del tutto evidente che nessuno sa per quanto si possa continuare di questo passo, sono sempre di più gli analisti che non vedono un’inversione di tendenza nel breve ed in effetti non se ne scorgono i motivi, ma ciò che non si può mettere in discussione è che più si va avanti così e più “l’effetto elastico” sarà potenziato.

Quindi l’attuale ottimismo nasce dal fatto che si crede che chi sta tirando l’elastico non ha alcuna convenienza a lasciarlo andare. E’ vero, ma alcune volte le cose sfuggono di mano … senza volerlo.

Dow Jones (+0,86%) solito Massimo storico per Visa (+2,57%), a seguire due titoli quotati al Nasdaq, Intel (+2,44%) e Cisco Systems (+2,30%)

In calo Ibm (-0,90%), i titoli petroliferi, Chevron (-0,73%), Exxon Mobil (-0,56%), quindi Coca Cola (-0,23%).

S&P500 (+0,61%) in controtendenza National Oilwell (+2,65%), bene Google Class C (+2,32%) giunto al quinto rialzo di fila e Brustol Myers Squibb (+2,27%) che torna in prossimità dei massimi di inizio anno.

Quarto ribasso consecutivo per Exelon Corp (-3,21%), male anche Anadarko Petroleum (-2,62%) e Freeport McMoran (-2,31%).

Nasdaq (+0,90%)  tocca vette inimmaginabili Nxp Semiconductors (+17,28%) che alcuni giorni dopo lo sbarco in Borsa e cioè nell’agosto del 2010 valeva poco più di 10 dollari, oggi ha terminato le contrattazioni a quota 99,56 dollari. Massimo dell’anno per Maxim Integrated Product (+3,40%), quindi massimo storico per Charter Comm (+2,96%), anche in questo caso eravamo intorno ai 34 dollari a settembre del 2010, oggi siamo arrivati a 185,95 dollari.

In calo il solito Vimpelcom (-3,10%), momento difficile per Tesla (-2,96%) quindi giù anche il biotecnologico Celgene (-1,00%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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