Wall Street: un record dopo l’altro

DJ e S&P500 mai così in alto

Visa, Du Pont e JPM i migliori, giù Intel, Boeing e Pfizer. Crollo verticale di Liberty Media e TripAdvisor. Vola Devon Energy, male Amazon.

Il Dow Jones e lo S&P500 ritoccano ancora una volta i propri record storici portandoli rispettivamente a 17.484,53 punti e 2.023,57 punti.

Sembra così che il calo avuto nelle quattro settimane che vanno dal 19 settembre al 17 ottobre sia solo un brutto ricordo, uno spavento subito superato.

E se fosse stato un avvertimento?

In effetti un avvertimento, in un certo senso, lo è stato davvero, il mercato ha preso paura, si è chiuso a riccio, ma alla fine l’intervento della BoJ, che di fatto si è sostituita alla Fed, ha sostenuto i mercati mondiali.

Oggi abbiamo avuto due dati macro importanti, buone nuove sul fronte occupazione, il settore privato in ottobre ha creato 230.000 posti di lavoro (consenso 220.000 unità), vedremo venerdì prossimo i dati del Ministero del lavoro in tal senso.

Deludente, invece, l’indice ISM non manifatturiero, sceso ad ottobre a 57,1 punti, il mercato si attendeva un calo più contenuto (58 punti).

Domani, come sempre, avremo i dati sulle richieste di sussidi alla disoccupazione che ci daranno importanti indicazioni.

Non si ferma il crollo del prezzo dei metalli preziosi, d’altronde il dollaro è nuovamente sceso sotto quota 1,25 nei confronti dell’euro.

Nonostante tutto ciò il Nasdaq, seppur di poco, ma ha fatto registrare un calo, sono crollate dopo la trimestrale Liberty Media e TripAdviser che hanno accusato cali pesantissimi, ma hanno visto scendere le loro quotazioni anche titoli importanti come Intel ed Amazon.

Dow Jones (+0,58%) I maggiori rialzi hanno riguardato Visa (+2,70%), E.I. Du Pont (+1,90%) e JP Morgan (+1,49%)

Pochi i ribassi, i più pesanti hanno colpito Intel (-2,26%), Boeing (-1,29%) e Pfizer (-0,79%).

S&P500 (+0,57%) vola Devon Energy (+10,00%) seguita da Mondelez Int. (+6,05%), quindi 21st Century Fox (+4,53%)

Ancora in ribasso Freeport Mc Moran (-2,37%), giù anche Amazon (-2,08%) e Google Class C (-1,48%).

Nasdaq (-0,06%) Cognizant Tech (+8,06%) guida I rialzi odierni davanti a Nxp Semiconductor (+5,30%) ed Activision Blizzard (+4,41%) per il colosso dei videogiochi una trimestrale davvero sorprendente con un utile adjusted che doppia quasi il consenso degli economisti

Come anticipato si sono verificati anche dei crolli verticali: Liberty Media (-26,09%) e TripAdvisor (-14,13%), scende anche, e per la quarta seduta consecutiva, il biotecnologico Gilead Sciences (-3,34%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro