Magazine Economia

Wall Street: una seduta da decifrare

Da Pukos
Wall Street: una seduta da decifrare

Rimbalzo poco convincente

Home Depot, McDonald’s e Wal-Mart i migliori, Merck, Boeing e Nike i peggiori. Rialzi speculativi per Walgreen e Staples, bene eBay e Hp.

Pronti … via … e su Wall Street si scarica un’ondata di acquisti, nei primi minuti tutti vogliono comprare, il Nasdaq in particolare s’impenna, in pochissimo tempo arriva intorno a quota 4.760 punti, lì, però, comincia a perdere forza, e gradatamente cede qualche posizione.

La discesa si fa sempre più consistente, ed arriviamo così all’ultima ora di contrattazione, nella quale succede un po’ di tutto. Nella prima mezz’ora assistiamo ad un recupero che pare inarrestabile, invece, quando mancano soltanto trenta minuti al fixing, si inverte tutto, le vendite si abbattono su Wall Street, ma, proprio quando si poteva pensare ad un azzeramento dei guadagni, nei minuti conclusivi l’indice tecnologico rimbalzava su quota 4.700 terminando la giornata con un guadagno di mezzo punto percentuale.

Che dire di questa volatilità? Che non promette nulla di buono.

Ma andiamo con ordine e vediamo cosa è accaduto prima dell’inizio delle contrattazioni. Si attendevano dati macro importanti, a cominciare dalle vendite al dettaglio aumentate a sorpresa dello 0,7% (attese +0,4%), riviste al rialzo anche quelle di ottobre (da +0,3% a +0,5%).

Come ogni giovedì, poi, tutti attendevano i dati sul mercato del lavoro, le prime richieste di sussidi alla disoccupazione (294.000 unità) risultavano leggermente migliori rispetto alle attese (295.000 unità), superiori al consenso, invece, quelle continuative.

In calo, infine, per il quinto mese di seguito, i prezzi alle importazioni (-1,5%).

Da segnalare poi il continuo calo del prezzo del petrolio arrivato oggi sotto quota 60 dollari, le implicazioni di una discesa così ripida sono molteplici e non tutte positive, anzi, sono molti i comparti che soffriranno per questo motivo.

Dow Jones (+0,36%) svetta Home Depot (+1,34%) che in intraday stabilisce anche il nuovo massimo storico arrivando a quota 101,40 dollari. Cerca un rimbalzo McDonald’s (+1,08%) così come Wal-Mart (+1,02%)

Maglia nera a Merck (-1,07%), solo ribassi in questa ottava per Boeing (-1,02%), ed infine scende Nike (-0,75%).

S&P500 (+0,45%) vola Walgreen (+7,13%) dopo l’annuncio del CEO Gregory Wasson che lascerà l’incarico. Torna a salire Hewlett Packard (+2,97%), quindi eBay (+2,73%) che potrebbe licenziare 10.000 dipendenti.

Si inabissa Freeport McMoran (-4,09%), torna a scendere Apache Corp (-1,28%) e va sempre più giù Devon Energy (-1,16%).

Nasdaq (+0,52%)  acquisti speculativi su Staples (+8,71%) per la quale si ipotizza una fusione con Office Depot. Nuovo record storico per Vertex Pharma (+3,05%) e continua la fase laterale di Mattel (+2,95%)

Per tutta la giornata in difficoltà Garmin (-3,02%), solito calo giornaliero di Vimpelcom (-2,24%), quindi secondo calo consecutivo di Xilinx (-0,78%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro.   


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :