Dalila Porta ha 26 anni, nasce a Napoli nel 1989, studia vari anni, si laurea all’Orientale di Napoli nel 2011 alla triennale e abbandona la magistrale a due esami dalla laurea, per andare a Londra a fare cappuccini, accumulare un gruzzoletto e partire per un viaggio di due mesi, assolutamente non programmato in nessuna delle sue tappe, per l’Europa Occidentale e Settentrionale. È una persona audace, speranzosa e ottimista. Nonché una gran curiosona. Perché? Perché studiare è importante, dice la mamma e perché studiare è bello, risponde la figlia. Una stanza senza libreria è come un giorno senza sole o una notte senza stelle. Perché? Perché leggere un buon libro è meglio di una scazzottata. Ti fai le ossa in entrambi i casi, però con meno dolore. E in più con giudizio.Il mio obiettivo è scrivere, scrivere, scrivere.Dopo anni di romanzi inconclusi, di romanzi conclusi e smarriti nella formattazione di un pc, di romanzi conclusi e nascosti in una remota cartella del portatile, arriva il 2 Agosto Walnut Tree Walk, Passeggiando fra gli alberi di noce.Walnut Tree Walk è un romanzo maturo di una persona immatura: arriva alla conclusione di un percorso artistico durato qualche anno e non ancora conclusosi. Lo stile adottato è completamente diverso da quello dei romanzi precedenti e le tematiche trattate sono delicate.