Torniamo a parlare di animazione, proponendovi uno stralcio del 49° classico Disney uscito nelle sale nel 2009:" La principessa e il ranocchio." Tratto dalla fiaba "Il principe ranocchio", di tradizione europea, narra di una storia d'amore ambientata sulle sponde del Mississippi nel 1926. La protagonista è Tiana, una bambina di colore figlia di una sarta, e di James, affettuoso papà con cui condivide il sogno di aprire un ristorante tutto suo...una fiaba d'animazione semplice, realizzata con le tecniche tradizionali, non nasconde nessun colpo di scena o trovata entusiasmante, ma si fa seguire con piacere.
Abbiamo scelto la scena della "zuppa speciale" un pò perchè pensiamo che cucinare con i più piccoli sia una delle cose più divertenti di questo mondo, un pò perchè condividiamo le parole di papà James: "...sapete qual'è il bello del buon cibo? che riunisce le persone di qualunque genere, perchè riscalda il cuore di tutti, e sulle labbra fa nascere il sorriso..."riflessione, che a nostro avviso non è poi tanto diversa da quella dello stravagante autore del libro:" Fisiologia del gusto". Anthelme Brillant-Savarin, questo è il nome del noto uomo di legge appassionato di cucina nonchè autore del testo sopra citato che nell'undicesima meditazione, afferma: " la gourmandise è uno dei più forti legami sociali; essa estende gradatamente quello spirito conviviale che avvicina ogni giorno gli uomini delle più diverse condizioni, fondendoli in un tutto, animando la conversazione e smussando gli angoli delle disuguaglianze convenzionali. "
Fisiologia del gusto è stato pubblicato nel 1825, la Principessa e il ranocchio è arrivato nelle sale 2009, un testo e un film d'animazione per una riflessione comune...il cibo è convivialità, è condivisione, è cultura...