Questo desiderio di emulazione direi che è piuttosto tipico delle persone che hanno scarsa stima di sé (maddai) e infatti con gli anni non è di certo migliorato, semmai ho cominciato ad ispirarmi (omaggiare?) persone ben più lontane dalle mie compagne di classe.
Per esempio ora c'ho il trip di Miranda Kerr.Eh lo so, poco figa. E sapete come la penso delle fighe di mestiere, sono fighe per lavoro quindi non trovo nulla di spaziale in questo. E' come se qualcuno mi dicesse che sono brava a fare il mio lavoro (qualsiasi esso sia): mi pagano per questo quindi si presume che io sia piuttosto brava a farlo. La Miranda, come sappiamo, fa la modella. E ha avuto un bambino da Orlando Bloom. Pare che sia quel belloccio dei Pirati dei Caraibi, saga che ho bellamente ignorato per tutti questi anni e tutti quelli a venire. Probabilmente lei è entrata nella cerchia della mia attenzione proprio a causa della sua relazione con l'attore, perchè altrimenti della vita delle modelle solitamente non me ne faccio molto: tutte le Heidi Klum, Alessandra Ambrosio, Bar Rafaeli, Freja, Daria e compagnia non mi interessano piu di tanto. Epperò la Miranda è diversa. Insomma ho raccolto un po' di foto di lei e ho deciso che, alla veneranda età di 28 anni, voglio essere come lei. Una volta c'era la Katie (Holmes) ma adesso che non si frequenta più con la Vicky (Beckham) e ha preso a disegnarsi una sua linea di stracci (la Homes & Yang) ha uno stile originale come il Panettone a Natale. Voi là, manciata di uomini etero che leggono questo blog: non sono pazza. Questa cosa di avere una Super Bambolina alla quale ispirarsi è completamente NORMALE. Poi siamo noi che decidiamo quale bambolina essere: se Barbie Pilota, Barbie Veterinario, Barbie Mamma, Barbie Sposa, Barbie Parigi, Barbie Sailcazzo. Ma su questo meccanismo di scelta di quale Barbie essere torneremo un'altra volta. Quindi adesso c'ho la Miranda. Ho un problema fondamentale però: non ho le fossette. Poco male, non intenzione di tirarmi pugni in faccia fino a creare due cavità sulle guancie. Però amo il fatto che lei abbia un po' di guanciottine, insomma io non vedo i miei zigomi dal lontano 1985 quindi me ne sono fatta una ragione ma devo ancora capire come far sembrare di avere un viso MAGRO. Poi è castana, come me ora. E ha la riga in mezzo. Visto? Siamo già a cavallo. Ci separano solo 2 taglie di differenza e qualche zero sulla busta paga, ma chissene, noi siamo qui per imparare. Da dove comincia la rivoluzione? Bhè dal guardaroba, dagli accessori, dai capelli.
Due settimane fa sono andata dalla parru con tre foto formato A4 ed erano queste:
Alla Sara ho detto: 'Fammi diventare COSI'. Bhè ovviamente lei c'è riuscita, con la tavolozza delle tinte ho avuto il colore e a forza di spazzola e phon ho avuto anche la piega. Io ci provo anche a riprodurla a casa ma è più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago. Procediamo: voglio la giacca cammello. Avete capito perché stracciavo tanto le palle sulla giacca cammello? Sempre lì, colpa della mia bambolina Miranda!
Come mi ha giustamente segnalato Alessia, so anche dove cercarla, cioè all'outlet di Max Mara da Diffusione Tessile, devo solo armarmi di Santa Pazienza e di una manciata di bombe carta durante i saldi. Infine, le borse. Per ora ne ho individuate due. La prima, è una borsa a mano di Miu Miu in madras (che dev'essere un animale o una tipologia di lavorazione, ma d'altra parte a noi checcene..), che sembra tanto bonbon e bonchic, che sembra un po' Sally Draper e invece lei me la porta così: con i pantaloni di pelle (che per me ormai sono un MAI PIU' SENZA) e la camiciola di seta e me la fa diventare subito street.
Miu Miu madras bag € 950 su miumiu.com (c'è anche in nero, fidatevi) Oppure con la t-shirt bianca (il giorno che dirò TEE sparatemi a vista) e la minigonna di pelle (vuoi vedere che ho preso i pantaloni di pelle INCONSCIAMENTE ancora prima di innamorarmi della mia nuova bambolina perché già sapevo che l'amavo?) e passeggia per quei sassolini malefici dei Giardini des Tuileries a Parigi con delle decolleté senza plateau (secondo me non è umana) senza colpo ferire e magicamente non sembra una battona da parcheggio ma è incredibilmente chic con sole tre cose addosso. Io la amo. La seconda borsa che ho deciso di volere poi è questa sacca di Celine.
Celine Calf shopping bag introvabile online
Anche questa pare essere in vitello di qualcosa, (mi dispiace, io le borse di qualcosa che non sia pelle non le tollero, dovrebbero essere anticostituzionali. Tranne Vuitton – a piccole dosi- e Goyard, ma sono piccole eccezioni comunque). Pare enorme, ancora non l'ho vista dal vivo (io mi vergogno ad entrare nelle boutique, ho paura che le commesse sentano che io sono POVERA) ma addosso alla Miranda pare portabile senza comprendere nel prezzo il gomito del tennista o la scoliosi. Il colore, è un altro mio trip di quest'anno, il BORDEAUX, che dove lo metti sta e non rompe le balle a nessuno. Come prezzo, secondo me, saremo ben oltre ai 1.000 €.* La mamma ha particolarmente apprezzato le foto di quest'ultima creatura, quando le mostravo il colore di capelli di Miranda, quindi andate mai a sapere... le vie del signore sono infinte, quelle delle svendite pure.
* Dalla regia mi comunicano che costa meno di 1.000 €, yuppidù!