Wesley Gibson, un ragazzo di 24 anni conduce una vita insignificante, che non lo soddisfa. Lui non lo sa ancora ma il mondo vive dal 1986 sotto il dominio dei supercriminali, che coalizzandosi sono riusciti ad annientare non solo i supereroi, ma anche il loro ricordo. Ora si crede siano solo personaggi dei fumetti. Scopre in modo violento ed improvviso che suo padre era un supercriminale dei piu’ violenti, feroci e temuti quando quest’ultimo viene apparentemente ucciso in una trappola appositamente architettata. Per lo spaesato Wesley si aprono le porte di un mondo di cui ignorava l’esistenza. (Da “Lo Spazio Bianco“)
Da questa mini-saga a fumetti del 2003-2004 è stato tratto un mediocre film di Timur Bekmambetov, con Angelina Jolie e Morgan Freeman. Il film, vai a sapere perché, stravolge la storia scritta da Mark Millar per andare a parare da tutt’altra parte.
In questi giorni si fa un gran parlare di Suicide Squad (qui il trailer), un film di “supereroi”, in cui i protagonisti sono tutti quanti dei cattivi dell’universo DC Comics.
Mi piace questo cambio di prospettiva, una variante che promette scintille rispetto ai classici film sui super (che, oramai lo sapete, adoro).
Suicide Squad, complice un marketing azzeccato, sta diventando un caso ancor prima di essere proiettato nelle sale.
Su questa falsariga sarebbe stato davvero ottimo realizzare una pellicola fedele al Wanted scritto e pensato da Millar, che rappresenta una delle migliori opere in tema.
Un mondo in cui i buoni sono stati sconfitti e i cattivi se la spassano, con l’accortezza di tirare i fili del potere di nascosto, nell’ombra, senza più fare colpi eclatanti o violenti atti pubblici.
Una sorta di Nuovo Ordine Mondiale del crimine.
Figo, no?
Infatti il fumetto è uno spettacolo che ha raccolto consenso quasi unanime (entusiasta) da parte dei lettori e dei critici.
Visto che dubito fortemente che vedremo un remake cinematografico conforme alla trama originale, vi consiglio di recuperare il fumetto.
Per fortuna è disponibile anche in versione digitale, in un blocco unico o in numeri singoli.
(A.G. – Follow me on Twitter)