Joey è un puledro esuberante, cresciuto libero e selvaggio nella campagna inglese. Separato dalla madre e acquistato per trenta ghinee da Ted, un ruvido agricoltore col vizio della birra, è destinato all’aratro e a risollevare le sorti della famiglia Narracott. Addestrato da Albert, il giovane e ostinato figlio di Ted, Joey ne diventa il compagno di avventura inseparabile almeno fino a quando i debiti e la guerra non chiederanno il conto. Venduto dal padre per far fronte all’affitto della fattoria, Joey diventa cavallo di cavalleria al servizio di un giovane capitano inglese, che promette ad Albert di prendersene cura e di riconsegnarlo a conflitto finito. Ma la guerra, cieca e implacabile, falcerà la vita dell’ufficiale e abbandonerà il cavallo a se stesso.
Galoppando da un fronte all’altro e attraversando l’Europa della Grande Guerra, Joey tocca la vita e favorisce la sorte di soldati e civili. Albert intanto, raggiunta la maggiore età, si arruola volontario per la Patria e per quel cavallo mai dimenticato.
Il nuovo film non capolavoro di Steven Spielberg questa volta parla di guerra… ma fuori dai luogo comuni;
A farla da padrona, come suggerisce lo stesso titolo sono i cavalli, anzi, un cavallo: Joey, comprato all’asta da un affittuario di una fattoria per fare un dispetto al proprio padrone, ci riesce… però quanto costano i sogni? La guerra incombe e i soldi scarseggiano, Ted è così costretto a vendere il cavallo alla guerra. Così Joey è costretto a dover sopravvivere a tutte le storie che gli s’incombono davanti (sapevate che sono state necessarie ben 21 controfigure per impersonare Joey?) nella speranza di ritrovare il suo amato Albert.
Tutto sommato è un bel film, un punto a favore è sicuramente la dolcezza con cui è stata raccontata la guerra, però a dirla tutta: niente di nuovo, sinceramente mi aspettavo qualcosa di più da parte di Spielberg, tuttavia rimane un film da non sottovalutare e dedicato agli amanti della guerra e per chi ha voglia di una storia toccante, ma attenzione a non perdervi tra tutte (troppe) le storie che troverete nel film; Buona Visione!