War of the arrows – Han-min Kim

11 luglio 2013 Lascia un commento

Nel 1600 la Corea aveva nord e sud geografici e non politici e la Cina spingeva alla conquista. Complici le scelte sbagliate dei regnati coreani, con l’invasione l’esercito Manchu, si accani’ ferocemente sulla popolazione inerte.
Nam-yi  e sua sorella Ja-in sono bambini quando il padre, un importante guerriero alla corte del re, viene tacciato di tradimento e ucciso.
Un amico di familgia li adottera’ e i due cresceranno in casa sua insieme al figlio erede Seo-goon. Anni dopo e nel momento della disfatta, guideranno il loro popolo alla vittoria e alla riconquista della liberta’.
Film storico quindi, non e’ dato sapere quanto v’e’ di finzione, storia o leggenda, certo e’ che l’oriente ancora una volta ha di che gloriarsi coi racconti del passato. Sovente queste ricostruzioni cinematografiche difettano di complessita’, strizzando magari l’occhio al genere wuxia per attrarre un pubblico piu’ ampio e per compensare carenze letterarie.
Nulla di tutto questo perche’ in "War of the arrows" per quanto non manchino arcieri fenomenali e combattenti straordinari, si punta sull’avvincente rimonta dei buoni e sull’ottimo ritmo che incolla allo schermo.
Come nella migliore tradizione di un certo cinema di guerra, un pugno di uomini combattera’ contro un esercito con forza e astuzia e alla tensione delle missioni stealth si contrappongono combattimenti ben coreografati e mai esagerati. Persino il finale sorprende ed e’ meno prevedibile di quanto ci si aspetterebbe.
Ben diretto quindi ma anche ben interpretato da giovani attori, veri divi in patria, che danno prova di grande capacita’ ed equilibrio e in particolar modo Park Hae-il nelle vesti di Nam-yi , si conferma un ottimo protagonista, gia visto tra l’altro in diversi film di Bong Joon-ho.
Ottima pellicola, ben costruita e tra storia e finzione e’ lo spettacolo a vincere.

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