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Warehouse 13 (2009 – In produzione)

Creato il 31 gennaio 2013 da Mcnab75

Warehouse_13

Warehouse 13
Produzione Universal Media Studios (USA)
Anno: 2009 – In produzione
58 episodi (attuali) di 42 minuti ciascuno

Sinossi

Una coppia di agenti governativi, Myka Bering e Pete Lattimer, indaga su eventi di carattere soprannaturale. Entrambi vengono destinati a un misterioso deposito segreto che raccoglie reperti di ogni genere in centinaia di casse di legno. Il magazzino nasconde al mondo alcuni artefatti magici, oggetti e reliquie sante o maledette, invenzioni scientifiche mai commercializzate, reperti alieni.
Ai due nuovi arrivati toccherà aiutare il bizzarro responsabile del deposito, Artie Nielsen, che spesso e volentieri perde il controllo sugli oggetti che custodisce…

Commento

Se Warehouse 13 non è un serial di culto come Lost o The Walking Dead (con tutti i suoi alti e bassi), è solo perché ha un cast di buoni mestieranti, in cui però non spiccano attori e/o protagonisti particolarmente carismatici.
Per il resto questo telefilm prodotto dalla Universal ha tutti i requisiti per conquistare i patiti della fantascienza, dell’avventura e dell’action.
L’idea del magazzino governativo che custodisce oggetti magici o maledetti è presa di peso dalla scena finale del primo Indiana Jones, I Predatori dell’Arca Perduta. Quando il film si conclude, si vede l’Arca dell’Alleanza, potentissimo artefatto religioso, che viene riposta in anonima cassa in un altrettanto anonimo magazzino. Una scena semplice, ma memorabile.

La scena finale de

La scena finale de “I Predatori dell’Arca Perduta”.

Il magazzino numero 13 è infatti il protagonista assoluto del serial. Su di esso si scoprono pian piano molte cose, per esempio che fu costruito nel 1914 da Thomas Edison, Nikola Tesla e Maurits Cornelis Escher, allo scopo di catalogare e proteggere tutti gli oggetti sovrannaturali che potrebbero portare caos o guai all’umanità.
In ciascuna puntata uno di questi oggetti viene rubato dai nemici del Warehouse 13, oppure viene maneggiato per sbaglio, causando un problema che gli agenti speciali devono risolvere. La natura degli artefatti è talmente variegata da permettere agli sceneggiatori di passare senza sforzo attraverso una serie di generi, dalla fantascienza, all’urban fantasy, senza dimenticare lo steampunk, il weird west e altri.

Gran parte degli artefatti sono legati a figure storiche o mitologiche, altri sono invece di proprietario ignoto, ma altrettanto potenti: la penna di Edgar Allan Poe, lo specchio magico di Alice (sì, quella di Lewis Carroll), una pericolosa katana incantata, il costume di un presunto supereroe della silver age, Iron Shadow, uno strano fermacarte appartenuto a Robert Louis Stevenson, un bastone in grado di causare terremoti e molti, molti altri ancora.
Gli episodi della prima stagione posso essere considerati autonclusivi, mentre nella seconda viene introdotto un villain, lo scrittore H.G Wells (che però nella continuity del serial è una donna!), le cui azioni metteranno nei guai il Warehouse 13, fino a una sorta di redenzione finale.

H.G. Wells, interpretata da Jaime Murray.

H.G. Wells, interpretata da Jaime Murray.

Lo sviluppo di una trama più complessa permette agli sceneggiatori di approfondire la storia e l’organizzazione dei magazzini governativi. Si scopre infatti che il numero 13 è stato preceduto da illustri antenati, partendo dal numero 1, fatto costruire nientemeno che da Alessandro Magno, passando poi per gli altri, distribuiti tra Antico Egitto, Sacro Romano Impero, Impero Ottomano etc etc.
Non mancano poi dei gustosi crossover con altri serial, come per esempio Eureka e Alphas. In particolare col primo dei due, a dire il vero.

Warehouse 13 ha dei ritmi briosi, una bella ironia di fondo, e tanti buoni spunti. Per molti versi lo ritengo superiore a un serial che per contenuti gli si avvicina molto, vale a dire Fringe. Quest’ultimo però ha un cast assolutamente superiore, infatti credo che abbia più ascolti e più fans rispetto al rivale.
Attualmente trasmesso da Rai4 (ma facilmente reperibile anche sui siti di streaming), Warehouse 13 merita comunque di essere visto, soprattutto dagli appassionati del fantastico, da chi ama il Dottor Who, Indiana Jones, gli X-Files e tutto questo genere di produzioni.
A chi è già appassionato al serial, mi limito a segnalare l’esistenza di uno spin-off pubblicato in forma di web-episodi, Of Monsters and Men, che potete trovare gratuitamente sul sito ufficiale del telefilm.

Se siete curiosi, qui trovate la lista aggiornata di tutti i reperti custoditi nel magazzino numero 13!

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