Warlocks – Hands-on

Da Videogiochi @ZGiochi
Anteprima del 05/10/2014

PC - Wii U

Genere: Azione, Gioco di Ruolo

Sviluppatore: One More Level S.A.

Produttore: One More Level S.A.

Distributore: Digitale

Lingua: Inglese

Giocatori: 4

Data di uscita: Q2 2015

VISITA LA SCHEDA DI Warlocks

Il panorama dei giochi indie spesso sembra fare la felicità di chi porta sul groppone anni passati davanti ai videogiochi. Parliamo di quei videogiochi come Shadow of the Beast di Reflections Interactive, che per la grafica eccelsa per l’epoca, le musiche, le atmosfere e i diabolici enigmi sono entrati in un’indelebile memoria di chi li ha giocati almeno una volta. Ma dobbiamo anche sottolineare l’importanza che questi titoli hanno nell’odierno panorama videoludico, godendo di una rinascita che sembra essere apprezzata anche dai videogiocatori più giovani e dalle piattaforme casual come l’inarrestabile mercato mobile. Questo nuovo Warlocks sviluppato dallo studio polacco One More Level sembra voler godere di questo traino appena descritto, dandoci in pasto un action platform-RPG ambientato in un mondo interamente fantasy, dove affrontare intere orde nemiche di ombre e boss più o meno mitologici. Noi di Z-Giochi abbiamo portato a termine per voi il primo macro-stage messo a disposizione in una versione alpha del gioco, eccovi le nostre prime impressioni.

DIVERTIMENTO VECCHIA SCUOLA

Warlocks ci accoglie con una musica che ben presto entra nella testa, e nella modalità Story Mode ci pone la scelta del personaggio tra dieci protagonisti differenti, ma solo sei disponibili sin dall’inizio. Tutti molto differenti tra loro, per aspetto e abilità, vi basterà provarli ognuno un po’ per volta per capire chi fa al caso vostro, e avrete l’imbarazzo della scelta tra un guardiano, una maestra dei ghiacci, il piromane, la ragazza-robot, una shamana, un angelo caduto. Una volta compiuta la scelta, verrete catapultati attraverso una sorta di portale dimensionale in un quest level più o meno statico: il protagonista si muoverà in uno scenario platform interamente bidimensionale con uno stile grafico che ricorda molto gli action game degli anni ’90 e che oggi chiamiamo pixel art; uno scenario di tipo statico, volto al combattimento e non all’esplorazione, dato che esso funge da arena dove attendere le orde nemiche.

I nemici rappresentati da diversi tipi di ombre prendeno le forme più disparate quindi vi attaccheranno via terra, ma anche dall’alto. Per potervi difendere avrete quattro tipi di attacco (la miglior difesa è l’attacco, NdR), tutti più o meno efficaci in base al livello progredito. Gli attacchi si sferrano con i tasti ‘Z’, ‘X’, ‘C’, ‘V’, mentre col tasto ‘S’ potrete recuperare la salute, possedendo delle pozioni ristoratrici di HP. In ogni scenario ci sono una decina di orde nemiche, il numero delle orde previste appare in alto a destra e questo vi darà modo di organizzare una strategia con l’energia rimasta e i potenziamenti da attuare. Una volta raccolte monete e oggetti vari, avrete abbastanza punti da poter potenziare i vostri attacchi e sarà la stessa CPU a indicarvi il momento giusto, lasciandovi premere la barra spaziatrice. Alla fine del sesto stage, abbiamo avuto modo di incontrare una sorta di mercante che ci ha dato la possibilità di comprare o vendere gli oggetti fin allora disponibili nel gioco. Inutile dirvi che con un’entrata decisamente apocalittica, nel settimo stage abbiamo fatto la conoscenza del boss finale, che altri non è che lo stesso angelo caduto che si poteva selezionare già all’inizio del gioco.

Abbiamo passato un po’ di tempo a giocare a Warlocks, e dobbiamo dire che la premessa volta al puro divertimento viene rispettata a sufficienza, dovendoci soffermare comunque su una serie di aspetti che hanno sollevato più di un dubbio. Prima di tutto saremmo davvero curiosi di sapere cosa ci fanno insieme una simile accozzaglia di personaggi, ergo non abbiamo ben capito quale sia il filone narrativo che capeggia sull’intero gioco, dato che avendo iniziato una “Story Mode” vorremmo saperne di più sul come, dove e quando, non avendo riferimento alcuno per tutta la durata dello scenario proposto. Il divertimento aumenta sia nello “story mode” che nella modalità deathmatch, che purtroppo non abbiamo potuto testare online, e una sconosciuta “Test Your Luck” non ancora disponibile nella nostra versione di prova. Inoltre, a sottolineare il livello ancora acerbo della produzione, ha lasciato un po’ di amaro in bocca la gestione praticamente assente di tutti gli oggetti raccolti durante gli scontri, dandoci la sola possibilità di venderli o scambiarli con un mercante alla fine del sesto stage; ci duole ammettere anche una scarsa varietà degli scontri nel corso dei sette scenari che culminano con l’ovvio boss finale. Siamo certi che facendo tesoro di questi aspetti e del tempo ancora a disposizione, il team polacco potrà rendere Warlocks un prodotto davvero interessante.

IN CONCLUSIONE
Warlocks vuole fare leva sui tanti aspetti vincenti della riscoperta pixel art, con un action platform vecchia scuola. La strada percorsa sembra dare i suoi buoni frutti, ma siamo ancora lontani dal prodotto completo, segnato ancora da importanti lacune come la storia, le personalizzazioni e sicuramente una maggiore varietà d'azione negli scenari, che già di tipo statico, alla lunga potrebbero annoiare. Rimaniamo in attesa di una migliore e più completa versione, magari con una modalità online attiva che sicuramente potrebbe amplificare il divertimento di Warlocks.

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