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Warriors, addio Europa. Il piede di Wilkinson regala a Toulon vittoria e quarto di finale casalingo

Creato il 18 gennaio 2014 da Soloteo1980 @soloteo1980
Un momento di Glasgow Warriors-RC Toulon (mia foto)

Un momento di Glasgow Warriors-RC Toulon (mia foto)

Scotstoun Stadium (Glasgow) – La speranza dei Glasgow Warriors di giocare il quarto di finale di Amlin Challenge Cup viene infranta dal piede sinistro di Jonny Wilkinson che, pur non essendo perfetto, è sufficiente per garantire a Toulon la vittoria e i quattro punti che regalano ai francesi il quarto di finale casalingo di Heineken Cup. In una gara tutt’altro che bella, i Warriors hanno sofferto nel primo tempo ma sono stati capaci, dopo i cambi in mediana, di creare problemi ai campioni d’Europa in carica, andando vicinissimi alla meta del pareggio a tempo scaduto. Tolone è partito per cercare il punto di bonus ma, dopo il primo quarto di gara ha capito che era saggio prendersi la vittoria e, a questo punto, è salito in cattedra Wilkinson. Nell’altra gara della Pool 2, gli Exeter Chiefs vanno a vincere 13-19 all’Arms Park di Cardiff contro i Blues che mantengono comunque il secondo posto nel girone.

Nonostante la pioggia caduta nei giorni scorsi la gara si gioca regolarmente e questa, di per sè, é una notizia, visto che gli ultimi due impegni caslinghi dei Warriors (contro Benetton Treviso e Edinburgh) erano stati rinviati per maltempo e campo inagibile. Il terreno di gioco è stato coperto con teloni fino ad un’ora prima del calcio d’inizio e, sebbene in qualche punto sia tutt’altro che perfetto, le due squadre possono darsi battaglia per l’ultima giornata della Pool 2.
I Warriors devono vincere, Tolone anche e possibilmente col punto di bonus e per questo i francesi scelgono di andare in touche quando hanno le prime due punizioni a favore (nonostante la seconda sia decisamente calciabile). I Warriors si difendono con ordine (bloccando anche un drop di Wilkinson) ma non riescono quasi mai ad avanzare, rimanendo quindi bloccati nella loro metà campo; oltretutto l’ovale è di difficile gestione, a causa delle condizioni atmosferiche, e nel primo quarto di gara c’è grande lavoro per i pacchetti di mischia. Wilkinson (che viene anche un pò ‘beccato’ durante il calcio, siamo pur sempre in Scozia…) dopo il drop, manca anche il primo piazzato e, nell’azione successiva, Hogg è furbo nel trovare il varco e involarsi dai suoi 22m prima di scaricare su Matawalu in sostegno; il fijiano è bravo a controllare l’ovale ma altrettanto perfetto in recupero è Drew Mitchell che lo placca ben oltre la metà campo. Dopo una fase di studio, comunque, adesso la gara è finalmente decollata. Il tabellino si muove quando ci avviciniamo alla mezz’ora di gioco, quando stavolta Wilko trova i pali a premiare un’avanzata prepotente di Bastareaud, fermata irregolarmente dalla difesa dei Warriors. Che però tornano quasi subito in parità, con un piazzato dell’apertura Ruaridh Jackson che oggi festeggia la 100esima presenza coi Weegies. La partita torna in uno stato di ‘calma apparente’, coi francesi a fare il gioco e gli scozzesi a difendere ordinatamente e creare difficoltà nei raggruppamenti ma, molto spesso, senza cadere nell’indisciplina. Quando, però, la mischia dei Warriors va in difficoltà (con il pilone destro Law che viene penalizzato) Wilkinson la punisce ancora dalla piazzola trovando gli ultimi punti di una prima frazione tutt’altro che entusiasmante.
Il secondo tempo si apre come si è chiuso il primo, ovvero con Wilko ancora a segno dalla piazzola dopo una mischia vinta dal suo pack ad allargare il gap a sei punti. Toulon ha capito che, non riuscendo ad imporre un ritmo forsennato al gioco a causa del campo, delle condizioni climatiche e della buona prestazione difensiva dei Warriors, deve mettere punti in cascina per evitare di correre inutili rischi. Al 51′ infatti, altra punizione guadagnata in mischia chiusa e Wilkinson che va ancora dalla piazzola. Townsend sente che la partita sta scappando e toglie Jackson (apparso un pò appannato) e Pyrgos inserendo Weir e Cusiter in mediana; poco dopo, Toulon resta con l’uomo in meno quando il mediano di mischia Tillous Borde ferma col ginocchio l’avanzata del centro scozzese Dunbar. Doyle si consuta col TMO e mostra il giallo al francese; i Warriors vanno in touche ma il calcio di Weir, che voleva trovare la rimessa il più vicino possibile alla linea di meta, è impreciso e termina oltre la linea di fondo. Nell’azione successiva, Matawalu commette un’ingenuità e si prende il giallo, regalando a Wilkinson altri tre punti. Gli scozzesi adesso si giocano il tutto per tutto e nell’ultimo quarto cercano di spingere i francesi nei loro 22m; Weir calcia in touche due punizioni consecutive e, dalla seconda, nasce la prima marcatura del match con Fusaro ablissimo ad avventarsi sull’ovale lasciato libero in area di meta. Doyle chiede l’intervento del TMO prima di convalidare la marcatura, che Weir non trasforma ma che riporta in gara i Warriors. La mediana degli scozzesi inizia a creare gioco e i trequarti sono finalmente messi in condizione di attaccare gli spazi perchè Toulon è costretto a cedere campo, anche quando Weir è bravo a trovare due calci profondi e precisi ricacciando i francesi nei loro dieci metri. Wilkinson sbaglia il secondo piazzato del suo match e, negli ultimi minuti, i Warriors chiudono Tolone nei suoi 5m. Dopo quindici fasi, Doyle vede un fallo e assegna una punizione che i Warriors giocano veloce, continuando a pressare. Prima un brutto passaggio di Cusiter costringe i Warriors a perdere terreno, poi un errore di giudizio di Weir che sceglie un grubber che si spegne a lato decretano la fine del match e delle speranze di pareggio dei Warriors. Toulon vince e si premia col quarto di finale casalingo per il secondo anno consecutivo.

Glasgow Warriors 8
RC Toulon 15

Score: 27′ Wilkinson cp (0-3), 30′ Jackson cp (3-3), 37′ Wilkinson cp (3-6); 42′ Wilkinson cp (3-9), 51′ Wilkinson cp (3-12), 57′ Wilkinson cp (3-15), 64′ Fusaro m (8-15).

Glasgow Warriors: 15. Stuart Hogg 14. Sean Maitland 13. Sean Lamont 12. Alex Dunbar 11. Niko Matawalu 10. Ruaridh Jackson 9. Henry Pyrgos 1. Ryan Grant 2. Pat MacArthur 3. Moray Low 4. Leone Nakarawa 5. Tim Swinson 6. James Eddie 7. Chris Fusaro (C) 8. Ryan Wilson 16. Dougie Hall 17. Jerry Yanuyanutawa 18. Ed Kalman 19. Tom Ryder 20. Tyrone Holmes 21. Chris Cusiter 22. Duncan Weir 23. Richie Vernon

RC Toulon: 15. Delon Armitage; 14. Drew Mitchell, 13. Mathieu Bastareaud, 12. Matt Giteau, 11. David Smith; 10. Jonny Wilkinson (c), 9. Sebastien Tillous-Borde; 1. Andrew Sheridan, 2. Craig Burden, 3. Carl Hayman, 4. Bakkies Botha, 5. Jocelino Suta, 6. Juan Smith, 7. Joe van Niekerk, 8. Steffon Armitage
Panchina: 16. Jean-Charles Orioli, 17. Xavier Chiocci, 18. Levan Chilachava, 19. Virgile Bruni, 20. Rudi Wulf, 21. Maxime Mermoz, 22. Frederic Michalak, 23. Konstantine Mikautadze

Note: 6C, pioggia a tratti e vento freddo. Campo protetto dai teloni fino ad un’ora dal kick off, non in perfette condizioni ma agibile. Ruaridh Jackson e James Eddie festeggiano la 100esima presenza con la maglia dei Warriors entrando in campo da soli.

Primo tempo: 3-6
Calci: Glasgow Warriors 1/2 (Jackson cp 1/1, Weir tr 0/1); RC Toulon 5/7 (Wilkinson cp 5/7).
Sin bin: 54′ Tillous Borde (RC Toulon), 56′ Matawalu (Glasgow Warriors),
Man of the match: Steffon Armitage (RC Toulon)
Spettatori: 6108
Arbitro: JP Doyle (RFU)

(articolo apparso su DotRugby il 18.01.’14)


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