Warriors, domani a Limerick c’è in palio il secondo posto

Domani al Thomond Park di Limerick Munster ospiterà i Glasgow Warriors, in uno degli scontri diretti più interessanti dell’intero finale della regular season celtica.

Munster, secondo in classifica, è reduce dalla sconfitta nel derby contro Leinster di due settimane fa, che ha rallentato i Reds e avvicinato i Warriors, che hanno battuto il Benetton nel recupero e si sono portati a sette punti (ma con una gara ancora da recuperare, il derby contro Edinburgh).
Il netto successo ottenuto tra le mura amiche in Heineken Cup contro Toulouse settimana scorsa ha galvanizzato l’ambiente ma anche messo ulteriore peso sulle spalle di Munster, che dovrà continuare a lottare su due fronti e, di conseguenza, dosare le forze.

Il match di domani sera, con kick off previsto alle 6.30pm ora locale (match report sul nostro sito) ha un significato particolare per i Glasgow Warriors, che vogliono vendicare la discussa sconfitta dell’andata e, per la prima volta, provare a chiudere in uno dei primi due posti la stagione di Pro12, che garantirebbe loro la semifinale casalinga.
Le statistiche, però, non sono favorevoli agli scozzesi, nonostante i Warriors siano gli ultimi ad aver battuto Munster in casa, nel 2008 al Musgrave Park di Cork. I Warriors hanno vinto al Thomond Park per l’ultima volta nel 2006, e in generale hanno vinto solo una volta contro i Reds (lo scorso anno, 51-24 nel marzo 2013) negli ultimi otto incontri.

Gregor Townsend ha rimescolato le carte, apportando numerosi cambi al XV che venerdì scorso ha ottenuto il punto di bonus offensivo contro Treviso. In mediana torna la coppia Cusiter-Weir, mentre Sean Maitland partirà all’ala in coppia col rientrante Tommy Seymour (mentre Niko Matawalu, come Mark Bennett e il duo stars&stripes Niua e Isles, sarà di scena con la maglia dei Warriors nel Melrose7s, uno dei tornei di rugby Sevens più importanti del Regno Unito) e Peter Murchie estremo chiude il triangolo arretrato.
Nel pack non c’è Al Kellock, sostituito in seconda linea da Jonny Gray che agirà in coppia con Tim Swinson; Geoff Cross parte dalla panchina, mentre in terza linea torna titolare Chris Fusaro.

Glasgow Warriors: 15. Peter Murchie 14. Sean Maitland 13. Alex Dunbar 12. Finn Russell 11. Tommy Seymour 10. Duncan Weir 9. Chris Cusiter (C) 1. Gordon Reid 2. Dougie Hall 3. Jon Welsh 4. Tim Swinson 5. Jonny Gray 6. Josh Strauss 7. Chris Fusaro 8. Ryan Wilson
Panchina: 16. Pat MacArthur 17. Jerry Yanuyanutawa 18. Geoff Cross 19. Leone Nakarawa 20. Rob Harley 21. Henry Pyrgos 22. Peter Horne 23. Richie Vernon

Rob Penney apporta sette cambi al XV che ha battuto Toulouse, lasciando a riposo Paul O’Connell e affidando l’incarico di capitano a James Coughlan, a causa dell’indisponibilità di Peter O’Mahony, che starà fuori per il resto della stagione dopo essersi sottoposto ad un intervento chirurgico alla spalla. In mediana Conor Murray farà coppia con la sorpresa JJ Hanrahan, mentre Simon Zebo mantiene il suo posto all’ala, dove trova spazio anche il giovane sudafricano van den Heever. CJ Stander, che tanto bene ha fatto in Europa, continua da blindiside flanker.

Munster: 15 Felix Jones 14 Gerhard van den Heever 13 Keith Earls 12 James Downey 11 Simon Zebo 10 JJ Hanrahan 9 Conor Murray 1 John Ryan 2 Duncan Casey 3 BJ Botha 4 Donncha O’Callaghan 5 Dave Foley 6 CJ Stander 7 Sean Dougall 8 James Coughlan (C)
Panchina: 16 Quentin MacDonald 17 Dave Kilcoyne 18Alan Cotter 19 Billy Holland 20 Paddy Butler 21 Duncan Williams 22 Ian Keatley 23 Johne Murphy