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Watchdog, la rete che denuncia alla Social Media Week

Creato il 15 settembre 2011 da Franzrusso @franzrusso
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La ricerca è promossa da Altratv.tv con Agoravox. Ha coinvolto oltre 530 media di micro citizen journalism accesi in Italia. Si denunciano temi sociali e cronaca, tra l’indifferenza delle istituzioni. Un terzo dei videomaker ha subito minacce dopo le inchieste

Watchdog, la rete che denuncia alla Social Media WeekGenerazione Watchdog, ovvero cane da guardia. Si moltiplicano in rete i canali di denuncia, sul modello del giornalismo anglosassone. Il nuovo monitoraggio annuale promosso dall’osservatorio Altratv.tv in collaborazione con AgoraVox descrive un forte coinvolgimento con la comunità cittadina (per il 71% dei canali c’è maggior gradimento degli utenti), ma lamenta l’indifferenza delle istituzioni (34%), se non addirittura il boicottaggio (8%). La ricerca verrà presentata a Milano nell’ambito dell’E-Festival, che quest’anno si fonde alla Social Media Week,  mercoledì 21 settembre alle ore 17 ai Chiostri dell’Umanitaria – Sala Auditorium in Via San Barnaba 38.

Nel dibattito intervengono Piero Gaffuri (Direttore Rai Nuovi Media e autore di “Web Land”, editore Lupetti) e Giampaolo Colletti (fondatore Altratv.tv e presidente FEMI Federazione dei Media Digitali Indipendenti). Modera l’incontro Luca Tremolada (Nòva24-Sole24Ore). Partecipano all’incontro le micro web tv, i media iperlocali, i blog e videoblog lombardi.

La partecipazione all’incontro è gratuita e previa iscrizione obbligatoria.
L’intero rapporto “Watchdog” è disponibile inviando una mail a [email protected]

AgoraVox è il primo network europeo di giornalismo partecipativo con oltre tre milioni di lettori in Europa e una community di circa 100.000 cittadini. Il giornale è edito dalla Fondazione AgoraVox con sede in Belgio e in Italia. La sola edizione francese, nata nel 2005, conta 50000 “reporter”. La versione AgoraVox Italia 7000 citizen reporter e 700.000 contatti al mese.

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