Magazine Cucina
Oggi eccezionalmente si posta anche se è sabato.
Oggi pane.... Un pane per il World bread day di Zorra.L'iniziativa, ispirata al World bread day orginale istituito dall'UIB (International Union of Bakers and Bakers-confectioners), prevede che tutti i blogger si attivino per pubblicare in un determinato giorno una ricetta di pane, oppure anche solo una foto, o una storia, anche un pane comprato va bene, insomma il dettame è un post panoso, poi tutto il resto sta alla fantasia dei partecipanti. Per dare almeno una volta all'anno l'opportunità di parlare e far parlare di pane, di chi lo fa, della sua storia.
Ho iniziato a pensarci da diverse settimane, ma il tempo per sperimentare non c'era. Si sa, il pane richiede tempo e pazienza, soprattutto quando si vogliono provare nuove farine il cui comportamento in lievitazione è ancora un mistero, e io fino a ieri non ho avuto ne l'uno ne l'altra. Dovevo sceglierne una, una sola, e postare quella comunque venisse.Per cui, tra ipotetici pani dalle mille farine, dalle forme così complicate che senza come minimo un tutorial video non c'era verso di riuscirci, ho scelto di semplificare. Di postare un pane di quelli un po' "universali", aperto a tutte le personalizzazioni, farciture, sperimentazioni, sia dolci che salate. Ovviamente nella sua forma più classica, tradizionale e bella, la treccia.Un pane "vero", esattamente quello di cui ho voglia quando ho voglia di Pane.
Pronto in meno di due ore totali tutto compreso.
************************************************************* Treccia morbidissima (dal calendario 2010 di Paneangeli)
1 bustina di lievito secco attivo (tipo Mastro fornaio)acqua tiepida 225-250 ml (37-40°C)farina bianca 400gzucchero 10g (=2 cucchiaini)sale 1 cucchiaino rasoolio d'oliva 4 cucchiai
Setacciare la farina in una ciotola ampia e mescolarvi il lievito, il sale e lo zucchero. Al centro praticare una buca, versarvi l'olio e amalgamare il tutto con una forchetta, aggiungendo un po' per volta l'acqua tiepida. Lavorare l'impasto sul piano del tavolo leggermente infarinato per almeno 10 minuti, allargandolo con i pugni chiusi, riavvolgendolo e sbattendolo sul tavolo fino al completo assorbimento del liquido. Rimettere l'impasto nella terrina infarinata, coprirlo con un canovaccio umido e porlo a lievitare in luogo tiepido (io solitamente lo metto nel forno portato a 50° e poi spento), fino a quando il suo volume sarà raddoppiato, ci vorrà circa 1h. Sul piano infarinato dividere l'impasto in tre parti, formare con ognuna un rotolo lungo 30 cm e intrecciare i rotoli tra loro. Trasferire la treccia sulla placca foderata di carta da forno. Porre a lievitare nuovamente in luogo tiepido per 20 minuti. Cuocere per 35-40 minuti nella parte media del forno preriscaldato a 200°.Durante la cottura porre nel forno una ciotolina piena d'acqua.
************************************************************* yes, I baked!
....ancora in cerca di idee??
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roundup 2009