Attenzione gente perché questa si preannuncia come una delle settimane più cannibali dell'intera annata cinematografica! Una settimana lunga, che si apre con l'attesissimo docufilm dedicato ad Amy Winehouse e che prosegue con una serie di pellicole parecchio promettenti. In attesa di scoprire se le aspettative saranno rispettate o meno, gustatevi i commenti miei e disgustatevi con i pregiudizi forniti dal mio blogger rivale James Ford.
Amy - The Girl Behind the Name (dal 15 settembre)
"They tried to make me go to Ford,
but I said: no, no, no!"
Cannibal dice: Dopo l'ottimo Cobain: Montage of Heck, ecco che arriva un altro documentario su un altro dei miei miti musicali assoluti. Dopo Kurt Cobain, tocca ad Amy Winehouse e so già che sarà un'altra visione intensa, emozionante e sofferta. Sofferta in senso positivo, non sofferta in senso brutto come una visita horror su WhiteRussian. Ford dice: Amy Winehouse è stata senza dubbio uno dei volti più importanti della scena musicale degli anni zero, in grado di mettere quasi d'accordo perfino il sottoscritto e Peppa Kid. Sono curioso di scoprire cosa potrà essere raccontato di lei in questo documentario, quasi quanto delle sviolinate che tirerà fuori il mio rivale per l'occasione.
Inside Out (dal 16 settembre)
"Oh no, la scuola è ricominciata!
Stavo così bene a casa a guardare i film consigliati da Pensieri Cannibali..."
Cannibal dice: Non sono tra i più grandi fan della Pixar, chi mi conosce lo sa. Riguardo a questo nuovo Inside Out sono però sorprendentemente fiducioso e mi sembra che possa far tornare la casa d'animazione ai vertici toccati con Wall-E. Di cosa parla? Inside Out è una pellicola incentrata sulle 5 emozioni principali: gioia, tristezza, rabbia, paura e disgusto. Tutte emozioni che mi provoca leggere le parole del mio blogger rivale, tranne una. Indovinate quale? Ford dice: ho sempre considerato la Pixar una delle realtà più importanti della Storia del Cinema d'animazione insieme allo Studio Ghibli. Negli ultimi anni, però, perfino Lasseter e soci hanno prestato il fianco ad operazioni commerciali che hanno evidenziato piccole crepe nella loro scintillante armatura. Inside out sarà una di queste ultime, oppure dimostrerà ancora una volta il valore di Pete Docter, già regista degli splendidi Monsters&Co e Up!, una delle punte di diamante del gruppo? Le recensioni entusiastiche piovute da ogni parte troveranno conferma al Saloon? A brevissimo la risposta a queste domande. Per quanto riguarda Cannibal, non preoccupatevi: vi aspetta il solito, prevedibile post anti-Pixar con i paraocchi.
Via dalla pazza folla (dal 17 settembre)
"C'è un asino che vola...
Ah no, è un Ford che vola! Meglio sparargli."
Cannibal dice: Il nuovo film di Thomas Vinterberg è una BBC Production in costume tratta da un romanzo ottocentesco di Thomas Hardy che sembra proprio la visione ideale per la collega blogger Alessia Carmicino. Lo avrei lasciato volentieri a lei, non fosse che l'ottimo cast capitanato da Carey Mulligan mi ha spinto a vederlo e... A breve il mio post. E intanto io fuggo via dal pazzo Ford! Ford dice: Vinterberg mi è sempre piaciuto a corrente alterna, regalandomi in egual misura delusioni come il sopravvalutato Festen e cose magnifiche come Il sospetto. Sono molto curioso, dunque, di capire da quale lato della barricata si troverà Via dalla pazza folla, che almeno dal cast promette scintille come se piovessero. Io, nel frattempo, vado incontro a quel pazzo di Cannibal sperando di dargli un paio di sonori calci rotanti.
Un disastro di ragazza (dal 17 settembre)
"John Cena mi ha portata a vedere un film consigliato da Ford...
ovviamente fa schifo!"
Cannibal dice: Judd Apatow è un regista che incredibilmente di solito mette d'accordo sia me che Ford. Cosa ancora più sorprendente, considerando come sia un regista comico e la mia idea di comicità sia parecchio differente da quella di uno che in genere ride solo alle battute geriatriche dei vecchi eroi d'azione anni '80... Se a ciò aggiungiamo che la protagonista è la comica americana più promettente del momento, Amy Schumer da poco scoperta nella serie Inside Amy Schumer, potrebbe rivelarsi una delle visioni più divertenti dell'anno. Sempre che non si riveli un disastro di film. Ford dice: Apatow, con la sua comicità di grana grossa da vero e proprio buddy, è uno dei pochi registi in grado di mettere d'accordo perfino due acerrimi nemici come me e Cannibal. Questo suo nuovo lavoro, scritto ed interpretato dall'interessante Amy Schumer, potrebbe addirittura compiere il miracolo di mantenerci sulla stessa lunghezza d'onda. Anche se, di fatto, un'eventualità del genere è sempre un disastro, perchè priva noi e voi di sano e verace divertimento.
We Are Your Friends (dal 17 settembre)
"Questi pezzi che mi ha passato Cannibal spaccano un casino!
Devo ammettere però che anche quelli di Ford spaccano troppo... i maroni."
Cannibal dice: Dopo la cocente delusione di Eden, spero che la DJ culture possa avere un film come si deve. L'accoglienza negli USA è stata tutt'altro che esaltante, ma si sa che gli americani di musica elettronica ne capiscono quanto James Ford: un bel nulla! Nel cast poi oltre a Zac Efron c'è anche Emily Ratajkowski, quindi la visione è più che d'obbligo. E no, Ford, anche se pure tu deciderai di vederlo: I am not your friend! Ford dice: mi basta il trailer di questa robetta che sa di video musicale ipertrofico e di ennesimo spot delle Beats per non considerare neppure la visione. Lascio senza pensieri il pacchetto completo al mio rivale, che tanto in queste stronzate ci sguazza.
L'attesa (dal 17 settembre)
"Sono così radical-chic che Cannibal al confronto può considerarsi solo un dilettante."
Cannibal dice: L'attesa per questo film non è che si possa definire alle stelle. Eppure questa pellicola italiana con protagonista Juliette Binoche a Venezia è stata accolta piuttosto benino, il regista pare abbia uno stile molto Sorrentino, e l'attesa quindi è cresciuta. Giusto un pochino. Ford dice: quest'anno posso dire di non avere affatto seguito Venezia, probabilmente mosso da una crescente voglia di dedicarmi al Cinema e alle recensioni senza farmi influenzare troppo da premi, grandi occasioni e via discorrendo. Poi, certo, arriveranno le classifiche di fine anno, i pronostici per gli Oscar e Cannes, ed io sarò pronto a dire la mia, ma per adesso mi godo la pia illusione di fare quello che non bada troppo alla forma, e attendo tempi migliori anche per vedere questo film. Per quanto riguarda Cannibal, invece, l'attesa di scoprire che possa aver imparato qualcosa di Cinema è vana.
Per amor vostro (dal 17 settembre)
"Io ho vinto la Coppa Volpi e Cannibal non s'è portato a casa manco un Macchianera Award. Questo sì che è stato un gran weekend!"
Cannibal dice: Altra pellicola italiana presentata al Festival di Venezia, pure questa ha fatto parlare più che altro per la sua protagonista. Valeria Golino non è che mi abbia mai esaltato troppo, ma per questo ruolo si è portata a casa la Coppa Volpi di miglior attrice del Festival. Una fordianata da parte della giuria presieduta da Alfonso “Gravity” Cuarón, o un premio davvero meritato? Ford dice: ho sempre considerato Valeria Golino una cagna maledetta di prima categoria, sempre uguale a se stessa anno dopo anno e film dopo film. Non sarà certo la Coppa Volpi appena vinta a farmi cambiare idea, o spingermi a vedere questo film. Rimandato a data da destinarsi.
Marguerite (dal 17 settembre)
"Vive la France et les Pensées Cannibales!"
Cannibal dice: Un film francese che per una volta non mi ispira manco da lontano. Questa è una notizia. L'altra notizia è che lo passo volentieri al mio blogger rivale, sperando si possa rivelare per lui una visione molto ostica. Anche se questa mi sa che non è una notizia poi così sorprendente... Ford dice: Cinema francese sbolognato da Peppa? Potrebbe quasi essere interessante! Quasi.
Tutte lo vogliono (dal 17 settembre)
"Di cosa parla Tutte lo vogliono?
Di sicuro non di Ford."
Cannibal dice: C'è Vanessa Incontrada? C'è pure Giulio Berruti, già pessimo nel musicarello inglese Walking on Sunshine? Se Un disastro di ragazza si preannuncia come uno dei film comici più divertenti del 2015, questo si preannuncia come uno dei film comici più tristi. Soprattutto perché come protagonista ha l'unico uomo sulla faccia della Terra capace di tirar fuori battute che fanno apparire spassose quelle di Mr. James Ford: Mr. Enrico Brignano. Ford dice: io film come questo non li voglio più vedere in sala. Almeno quanto non voglio più vedere Cannibal Kid imperversare nella blogosfera.