Sta arrivando WE FOLK! 20-28 luglio
Cos'è?
E' la 32° edizione di Drodesera - Centrale Fies Dro (Trento) Centro di arti performative dove ogni anno a luglio prende vita uno dei Festival più interessanti e "futuristici" del panorama Nazionale.
Spesso, quando vado a Dro sono "costretta" a confrontarmi con tematiche che spesso mi fanno timore, che mi spiazzano e che allo stesso tempo mi risanano. Nel 2010 sono stata messa di fronte alla dura realtà di AVERE 30, per poi l'anno successivo trovarmi coinvolta nella CARACATASTROFE, quest'anno mi aspetta WE FOLK!:
"Santuari per rituali magici casalinghi e nuovi totem a protezione di te stesso e della tua crew d’appartenenza. Tentativi sciamanici, primitivi o forse capaci per un attimo di autoconvincerti, rassicurare la tua cara generazione (e tua madre) che tutto sta andando e andrà per il meglio..."Come dice il comunicato stampa "WE FOLK!" siamo un po' tutti noi. Una comunità eterogenea atta a raccontare e ridisegnare, sperimentare e costruire nuove connessioni sulla strada che porta dal progetto alla realizzazione della propria esistenza, passando dalla contemplazione all’uso degli strumenti ricreati, siano questi oggetti reali o rituali magici, siano fotografia, performance, o scrittura, lungo un'andata-ritorno in loop tra individualismo e collettivismo. Un'insieme di persone libere di muoversi in qualsiasi territorio alla ricerca di una crew d'appartenenza, in questo nostro tempo che rende anche i lidi più lontani e le immagini più esotiche memoria collettiva e cara da appendere sui frigoriferi di case ideali, elettrodomestici-totem a protezione delle nostre identità attorno ai quali ritrovarsi, spazi virtuali e reali capaci di contenerci tutti. Così la trentaduesima edizione di Drodesera (20_28 luglio, Centrale Fies - Dro) sceglie di esplorare un filone centrale della contemporaneità, il folk, indagandone le differenti declinazioni e derivazioni. Passati i 30 (Avere trent’anni era il titolo di Drodesera 2010), sopravvissuti alla catastrofe dopo avere imparato a vivere in essa (la Caracatastrofe della passata edizione), nei rituali del folk – nella culla di nuove e vecchie tribù - forse è finalmente possibile immaginare di costruire nuovi modi di appartenenza, distaccandosi dalla vita reale o al contrario immergendosi fino in fondo nelle radici che costituiscono la nostra storia. In cerca di una comunità, di una nuova forma di protezione. Quest'anno la scelta è caduta su street games, ossia performance che trasformano lo spettatore in qualcosa di diverso da un semplice ricettore passivo. Performance con poche persone per volta o addirittura individudali, che accrescono l'intimità e rompono gli schemi tradizionali. Numerosi sono gli artisti internazionali e nazionali presenti per WE FOLK ne cito alcuni: Anagoor, Francesca Grilli, Motus, Apparatus 22, Codice Ivan, Marta Cuscunà, Mali Weil, Collettivo Cinetico, Accademia degli Artefatti, Cosmesi e tanti altri.Oltre agli spettacoli la Centrale allestiste ogni anno una temporary gallery che ha funge da cassa di risonanza al tema che ogni anno caratterizza l’edizione.(...) Inizialmente nata come ulteriore strumento di dialogo col pubblico per via della facile accessibilità in quanto gratuita, disponibile senza prenotazione e aperta durante tutta la durata del festival e di più facile lettura per una maggiore fruibilità rispetto agli spettacoli in programmazione, oggi è perno ideale a cui attorno ruota il festival. Posizionata nel cuore della Centrale e riempita di contenuti iconografici potenti e fortemente comunicativi la gallery fa da tramite e da filo conduttore dell’intero progetto drammaturgico del festival. Quest’anno anche la musica ha un ruolo importante: Dumbo gets mad, Susanna & the orchestra, Pop_x, Vecchia Mitraglia e Riverman a riscaldare le notti del festival. (...)Qui direttamente il programma del festival con tutte le info su come e quando prenotare!Auguro a tutti un fantastico WE FOLK!http://www.centralefies.it/festival/drodesera_trailer.html