Ora di punta, Piccadilly line. Una ragazza, con tacco vertiginoso, giubbotto di jeans e piercing al labbro, sale sulla tube diretta al centro di Londra. Tanta è la gente che riesce a trovare solo un piccolo posto vicino alla porta del vagone. Curiosa, si guarda intorno, si toglie il giubbotto ed estrae dallo zaino un libro dalla copertina nuova e colorata. Legge: We need New Names di NoViolet Bulawayo. Con il libro quasi incollato agli occhi e senza farsi distrarre dal caos metropolitano, la ragazza sprofonda nella lettura buttando-solo ogni tanto-l’occhio alle fermate successive.