Il mercato editoriale sia a livello nazionale che internazionale offre moltissime bufale, lanciate a mezzo stampa nelle menti prima e nelle case poi dei lettori con sensazionalistica ferocia. Ma ci sono ovviamente delle eccezioni. Mi capita di leggere “WE OTHERS - New and Selected Stories” (Alfred A. Knopf) del geniale Steven Millhauser. Ora non riesco a quantificare esattamente il grado di entusiasmo e gioia che ho provato nel leggere quest’antologia (che qualche mio caro amico benevolmente mi ha tradotto con grande pazienza), ma posso con assoluta certezza asserire che qualsiasi giudizio e analisi potrò esprimere in questa sede, non è commisurabile alla qualità della scrittura e all’incredibile fantasia dell’autore zippata in poco più di 300 pagine. Che Millhauser sia un enigmatico ma affascinante maestro del racconto lungo è fuori discussione; come è fuori discussione l’alta densità nella sua scrittura di realismo, orrore, e morbositàNel libro in questione, le storie inedite vengono prima di quelle pubblicate in altre sedi. Giusto per fare il “precisino” della situazione. Anche se il filo conduttore di tutte le storie presenti in “We others” sono vicende legate al mondo del paranormale, dell’ectoplasmatico, del fantasmatico, fondamentalmente rappresentano una finzione allegorica della condizione esistenziale dell’artista perennemente in bilico tra sogno e realtà, e continuamente in lotta con i propri “demoni”. Ma ahimè Millhauser è molto di più, o forse meno di quanto ho sinora asserito ... forse! Dico forse perché questo “irregolare” della letteratura made in U.S.A, ama giocare nel creare storie nelle storie, a causa delle quali però il più delle volte si viene colti da profondi sensi di straniamento, profondi e reiterati sensi di angoscia, e slittamento nell’irreale. Un esempio in concreto? "The Barnum Museum", una surreale macchina fantastica, ovvero un luogo fisico, ampio e incantato, che si adatta ai desideri dei suoi visitatori. "The Barnum Museum” è l’oro più puro ricavato da impuro metallo vile,è in altre parole la quintessenza microcosmica di diorami, spettacoli teatrali, mondi fantastici e universi altri. Imperdibile!
massive attackMagazine Cultura
“WE OTHERS - New and Selected Stories" By Steven Millhauser (Alfred A. Knopf)
Creato il 07 settembre 2011 da StefanodonnoPossono interessarti anche questi articoli :
-
Eventi in musica: Ecco come Roma saluterà l’arrivo del Nuovo Anno!
Il Nuovo Anno è alle porte e tutto è pronto per il countdown al 2015: fra eventi gratuiti e a pagamento c’è da scegliere, eccovene alcuni esempi: Sul... Leggere il seguito
Da Musicstarsblog
CULTURA, MUSICA -
UNDER THE SKIN - Sperimentando le paure dell'uomo con la pelle aliena di Scarlett
UNDER THE SKIN - SOTTO LA PELLE (J. Glazer 2013)Voto complessivo: 9I pregi dell'ultimo magnifico lavoro di Jonathan Glazer "Under the skin" sono molti e lo... Leggere il seguito
Da Furio Spinosi
CINEMA, CULTURA -
Under the skin – attenti alle fighe spaziali
Condividi Under the Skin (UK, USA, Svizzera 2013) Regia: Jonathan Glazer Sceneggiatura: Walter Campbell, Jonathan Glazer Ispirato al romanzo: Sotto la pelle di... Leggere il seguito
Da Cannibal Kid
CINEMA, CULTURA -
Fantascienza in arrivo al cinema: il chiacchierato film Under the Skin
“Under the Skin” viene portato a Venezia 70 quindi presentato a Toronto 2013. Arriva nei cinema dopo 12 mesi di gestazione, affronta la prova del pubblico ad... Leggere il seguito
Da Masedomani
CINEMA, CULTURA, FANTASCIENZA -
[TORNEO] #BestOf1994: il recap delle Sweet 16 e le Elite 8 #MarchMadness
Il torneo #BestOf1994 procede inesorabile nella sua corsa verso la finalissima che determinerà il disco più importante del 1994. Leggere il seguito
Da Atlantidezine
CULTURA -
[TORNEO] #BestOf1994: Le Sweet 16 #MarchMadness
Il primo turno ha confermato quasi tutte le previsioni della vigilia, anche se, così come è tradizione nei tornei marzolini, non sono mancate le sorprese,... Leggere il seguito
Da Atlantidezine
CULTURA