Un manipolo di donne decide di estendere la loro piccola lotta per il salario a quella della parità di diritti con gli uomini.
Titolo: We Want Sex
Cast: Sally Hawkins, Bob Hoskins, Rosamund Pike
Regia: Nigel Cole
Protagonisti: Dipendenti, Donne
Materia: Comicità, Mondo del Lavoro
Energia: Emancipazione
Spazio: Londra
Tempo: Anni 60
Dipartimento cucitura sedili della Ford di Londra tutto al femminile è in agitazione, le donne lavorano in condizioni precarie e con un salario inferiore a quello degli uomini solo perché sono donne.
Le donne scelgono di lottare nonostante il parere contrario dei sindacati, decidono di lottare per i diritti sul lavoro in un’Inghilterra e in un mondo dove le donne stanno lottando per la parità dei diritti.
Ben presto capiscono che finché non ci sarà parità con gli uomini le donne dovranno sempre accontentarsi degli avanzi.
Cosi il loro sciopero diventa una lotta contro la discriminazione sessuale, per la parità di diritti tra uomo e donna.
Paradossalmente i primi oppositori sono i loro mariti stessi e la loro ristretta mentalità, infatti quando anche gli uomini rimangono senza lavoro per il blocco delle fabbriche, invece che appoggiarle gli danno contro.
Ma le donne non si arrendono e lottano per quello in cui credono.
La storia di una lotta, di una battaglia per la parità che nonostante ci sembri cosi lontana, non è ancora realizzata completamente, non tanto nei paesi più arretrati ma nello stesso occidente liberale che fatica ad estirpare alla società una mentalità arcaica.
Il film di per se non presenta spunti di sorta, poco più che una piatta narrazione senza brillantezza.
Voto Finale: Insufficiente
Frase del film: Se questa donna ottiene quello che vuole finiremo per doverlo fare in tutto il mondo.